Roma-Napoli, il racconto dello steward licenziato: "Grazie Osimhen"

Matteo Lo Cicero era in servizio durante la sfida dell'Olimpico, ma una chiacchierata con l'attaccante nigeriano gli è costato il posto di lavoro
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ROMA - Roma-Napoli è stata la partita di Osimhen: l'ha sbloccata e l'ha decisa con un gol-capolavoro al volo che ha gelato l'Olimpico, esaltando il tifo napoletano. Poi, dopo la vittoria, si è fermato a parlare con Abraham e il siparietto è diventato virale. Non solo, però. L'attaccante di Spalletti si è anche intrattenuto con uno steward dello stadio, un ragazzo di nome Matteo Lo Cicero, grande fan del nigeriano. Matteo però, per aver chiacchierato con il 9 del Napoli, è stato licenziato: l'incredibile storia l'ha raccontata lui stesso a Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si Gonfia La Rete” di Raffaele Auriemma.

La storia dello steward licenziato

"Finita la gara con la Roma, ero dove i giocatori aspettano famiglie e amici quando ho visto arrivare Oma, l’amico di Osimhen. L’ho riconosciuto e gli ho chiesto chi stesse aspettando. Quando mi ha fatto il nome di Victor gli ho fatto capire quanto fossi affezionato al ragazzo e mi ha fatto cenno di aspettare. Sono stato a chiacchierare con Osimhen ed è arrivata la responsabile è stato proprio Victor a prendere a cuore la situazione andando a parlare con la responsabile", comincia a raccontare lo steward. "La responsabile non voleva stessi lì, diceva che essendo io in servizio non potevo restare a chiacchierare con Osimhen. Mi è stato imputato di aver lasciato vuota la mia postazione. Oma e Victor mi hanno invitato a restare. Non ho potuto parlare con la mia responsabile, che tra l’altro ha scattato una foto senza il mio consenso, e poi sono stato licenziato. E non sono stato retribuito per quella partita. Domenica era il mio primo giorno di lavoro, mi hanno letteralmente caricato 20 tifosi della Roma ed ero da solo. Victor è stato disponibilissimo, parlo con Oma tutti i giorni e stiamo vedendo come risolvere questa situazione", ha concluso Matteo.


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