Monza-Lazio
Marcenaro: 6
Non lineare la partita di Marcenaro, soprattutto dal punto di vista disciplinare: tollera qualcosa nel primo tempo (Cataldi su Macin era sicuramente punizione e probabilmente anche il giallo, visto il metro usato nella ripresa), diventa intransigente nella ripresa. La partita non è mai stata complicata, anche per merito suo, l’ha chiusa fischiando 21 falli con ben 7 cartellini (uno ogni tre, assolutamente fuori media).
No rigore
Protesta il Monza (non in maniera clamorosa) chiedendo un fallo di mano di Casale su filtrante di Sensi diretto a Petagna: la dinamica è particolare, Casale ha la mano destra sul braccio sinistro dell’attaccante biancorosso ma è quest’ultimo che tocca il pallone con la parte alta della spalla.
Netta
Nessun dubbio sulla punizione che ha portato alla rete dello 0-2 da parte della Lazio, segnata da Milinkovic-Savic: Donati aggancia Zaccagni sul collo del piede sinistro, corretta la punizione fischiata da Marcenaro e il cartellino giallo (Spa).
Disciplinare
Come detto, sette gialli, addirittura cinque in 12’, qualcuno (Marlon, ad esempio) poteva risparmialo.
VAR: Pairetto 6
Per fortuna di tutti non c’è stato bisogno di lui, solo silent check.