Monza-Lazio, la moviola: Marcenaro bene, ma dà troppi gialli

Gli episodi più discussi della sfida tra i brianzoli e i biancocelesti, terminata con il successo degli uomini di Sarri
Monza-Lazio, la moviola: Marcenaro bene, ma dà troppi gialli© ANSA
Edmondo Pinna
1 min

Monza-Lazio

Marcenaro: 6

Non lineare la partita di Marcenaro, soprattutto dal punto di vista disciplinare: tollera qualcosa nel primo tempo (Cataldi su Macin era sicuramente punizione e probabilmente anche il giallo, visto il metro usato nella ripresa), diventa intransigente nella ripresa. La partita non è mai stata complicata, anche per merito suo, l’ha chiusa fischiando 21 falli con ben 7 cartellini (uno ogni tre, assolutamente fuori media).

No rigore

Protesta il Monza (non in maniera clamorosa) chiedendo un fallo di mano di Casale su filtrante di Sensi diretto a Petagna: la dinamica è particolare, Casale ha la mano destra sul braccio sinistro dell’attaccante biancorosso ma è quest’ultimo che tocca il pallone con la parte alta della spalla. 

Netta

Nessun dubbio sulla punizione che ha portato alla rete dello 0-2 da parte della Lazio, segnata da Milinkovic-Savic: Donati aggancia Zaccagni sul collo del piede sinistro, corretta la punizione fischiata da Marcenaro e il cartellino giallo (Spa).

Disciplinare

Come detto, sette gialli, addirittura cinque in 12’, qualcuno (Marlon, ad esempio) poteva risparmialo.

VAR: Pairetto 6

Per fortuna di tutti non c’è stato bisogno di lui, solo silent check.


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