Moviola Inter-Lazio: metro largo ma alcune sviste per Marchetti

Il giudizio sulla direzione arbitrale della semifinale di Supercoppa vinta 3-0 dai nerazzurri di Simone Inzaghi a Riyad

RIYAD (ARABIA SAUDITA) - La moviola di Inter-Lazio, semifinale di Supercoppa a Riyad che ha visto i nerazzurri di Simone Inzaghi battere 3-0 i biancocelesti a Riyad.

Marchetti, voto 5,5

Il metro di Marchetti è largo: lascia giocare anche dopo contrasti al limite. E però ci sono delle sviste. Al minuto 41 non c’è fallo di Vecino su Pavard mentre la Lazio poteva ripartire. Nel secondo tempo è troppo severo il giallo a Romagnoli per l’entrata su Thuram: prende prima la palla e l’intervento assomiglia ad altri già visti e non sanzionati, ma neanche segnalati. Nella ripresa non fischiato un fallo di De Vrij su Isaksen. Giusti, invece, i gialli per Vecino e Calhanoglu.

Penalty da vedere in campo

Poi l’episodio chiaro, che Marchetti avrebbe dovuto vedere dal campo (è in buona posizione e ha la visuale abbastanza libera). Al minuto 2 della ripresa Pedro tocca forte la caviglia di Lautaro, che va giù in area laziale. Marchetti fa cenno che non c’è nulla e dice di continuare. Ma è un attimo: la chiamata del VAR arriva puntuale e l’OFR dura pochi secondi. Rigore netto. 


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VAR: Di Bello 6

Richiama Marchetti sul rigore e conferma il tocco di mano sul gol annullato a Immobile nel finale. 

Designato Rapuano per la finale tra Inter e Napoli

Designazioni per la finale tra Inter e Napoli in programma lunedì sera: l’arbitro sarà Rapuano (sezione di Rimini), al VAR andrà Di Paolo mentre Di Bello sarà il quarto uomo. 


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RIYAD (ARABIA SAUDITA) - La moviola di Inter-Lazio, semifinale di Supercoppa a Riyad che ha visto i nerazzurri di Simone Inzaghi battere 3-0 i biancocelesti a Riyad.

Marchetti, voto 5,5

Il metro di Marchetti è largo: lascia giocare anche dopo contrasti al limite. E però ci sono delle sviste. Al minuto 41 non c’è fallo di Vecino su Pavard mentre la Lazio poteva ripartire. Nel secondo tempo è troppo severo il giallo a Romagnoli per l’entrata su Thuram: prende prima la palla e l’intervento assomiglia ad altri già visti e non sanzionati, ma neanche segnalati. Nella ripresa non fischiato un fallo di De Vrij su Isaksen. Giusti, invece, i gialli per Vecino e Calhanoglu.

Penalty da vedere in campo

Poi l’episodio chiaro, che Marchetti avrebbe dovuto vedere dal campo (è in buona posizione e ha la visuale abbastanza libera). Al minuto 2 della ripresa Pedro tocca forte la caviglia di Lautaro, che va giù in area laziale. Marchetti fa cenno che non c’è nulla e dice di continuare. Ma è un attimo: la chiamata del VAR arriva puntuale e l’OFR dura pochi secondi. Rigore netto. 


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