Europa, corsa per nove: dalla Champions alla Conference, come funziona

Il Bologna a un passo dal sogno, Roma e Atalanta hanno due vie. Dal Napoli alla Viola: tutti sperano
Europa, corsa per nove: dalla Champions alla Conference, come funziona
Pietro Piccioli
4 min

ROMA - Ora che la Serie A ha conquistato il quinto slot in Champions (nuovo format a 36 squadre), la domanda è capire chi ne approfitterà. Sarà una lotta apertissima fino all’ultimo. L’unica squadra aritmeticamente già in Champions è proprio l’Inter, che aspetta solo di festeggiare lo scudetto. Da questa lotta si potrebbe escludere il Milan, saldamente al secondo posto nonostante l’amarezza per l’eliminazione dall’Europa League e con Pioli ormai al passo d’addio. Grazie allo slot in più deve fare la corsa sul sesto posto: al momento si trova a +18 sull’Atalanta che però ha una partita in meno. Aritmetica a parte, è una distanza incolmabile a questo punto del campionato. Anche la Juventus, che ha rallentato in maniera evidente negli ultimi mesi, ha ancora un grande vantaggio da gestire grazie a un ottimo girone d’andata.

La lotta Champions

Da qui in poi la situazione diventa molto incerta. Il Bologna sta vivendo una stagione da sogno, nessuno alla vigilia avrebbe pensato di trovarla in questa posizione a sei giornate dal traguardo, e mollare proprio ora che la qualificazione in Champions è così vicina sarebbe un vero peccato. Rispetto alle due inseguitrici Roma e Atalanta ha una sola competizione su cui concentrarsi, ma non è detto che sia un vantaggio. Questo perché De Rossi e Gasperini, anche se non dovessero staccare il pass tramite la Serie A, hanno sempre l’alternativa dell’Europa League: vincendo la competizione, andrebbero ad aggiungersi alle prime cinque, portando quindi a sei il numero di squadre italiane in Champions.  
Un’eventualità che avrebbe tuttavia un rovescio della medaglia: se una tra Roma e Atalanta riuscisse a trionfare a Dublino chiudendo al sesto posto in campionato (o vincendo la Coppa Italia), avendo cioè già ottenuto il pass per l’Europa League attraverso le competizioni domestiche, l’Italia avrebbe un posto in più in Champions ma anche uno in meno in Europa League. 
A seguire ci sono le formazioni arrivate prima e seconda nella scorsa stagione, Napoli e Lazio. Entrambe hanno giocato un campionato ben al di sotto delle aspettative, soprattutto i campioni d’Italia in carica che devono cercare di onorare lo scudetto sul petto inseguendo il quinto posto, occupato dalla Roma, distante oggi sei punti (ma con la partita di Udine da completare). Se non dovesse agganciare la Champions, il Napoli con uno sprint finale potrebbe almeno garantirsi il posto in Europa League.

Europa e Conference

Chiude il gruppo delle nove squadre in corsa la Fiorentina di Italiano. Come l’Atalanta ha tre vie per staccare un pass europeo per il 2024-25. Intanto può andare in Europa League vincendo la Coppa Italia: nella semifinale di ritorno dovrà vedersela proprio con l’Atalanta, già battuta all’andata. Può raggiungere la seconda coppa vincendo la Conference. Infine ha sempre il piazzamento in campionato: deve recuperare anche la gara con l’Atalanta. Tuttavia il percorso più breve passa dalle due coppe di cui è semifinalista. 
A seconda delle combinazioni, la Fiorentina vincendo la Conference potrebbe essere la terza o la seconda squadra italiana a disputare la prossima Europa League. Dal piazzamento finale dei viola in campionato, nel caso di trionfo ad Atene, dipenderebbe la possibilità per l’Italia di avere o meno una squadra al via della prossima Conference. 


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