All'indomani della vittoria della Juventus sul campo dell'Atalanta si continua a parlare ancora dell'episodio legato a Vlahovic. Lo ha fatto, a margine di un evento, anche l'ex bandiera bianconera, Claudio Marchisio, che ha difeso così il centravanti di Allegri: “Vlahovic con un dito ha chiesto silenzio, ha risposto sul campo con un gol. È andato da un’altra parte, non sotto la curva. La provocazione non è stata fatta da lui".
Juve, le dichiarazioni di Marchisio
Intervenuto da Barberino's Shop, Marchisio riferendosi anche (e non solo) alle parole di Gasperini ha aggiunto: "Non bisogna mai essere leggeri su questi temi. Faccio l’esempio di Kostic, che non ha mai provato a reagire e non se ne è parlato. Bisogna cercare di essere severi e dare dei segnali forti, serve il pugno duro e al tempo stesso cambiare il regolamento. Non bisogna aspettare una squalifica per togliere il cartellino giallo a Vlahovic”. Marchisio ha parlato anche del futuro di Allegri: "Resta? Non lo so. Ma credo che debba essere riconosciuto all'allenatore e ad un gestore come Allegri che in una situazione del genere, con tante difficoltà, è stato bravo a tenere la squadra intatta".