Bologna, De Leo: "A Cagliari a testa alta". Orsolini: "So di dover migliorare"

Il collaboratore di Mihajlovic: "Non andremo lì per difenderci, terremo il baricentro avanzato. Formazione? Non recuperemo nessuno degli infortunati". Tanjga: "In Sardegna riposerà qualcuno dei più anziani, abbiamo partite ogni tre giorni"
Bologna, De Leo: "A Cagliari a testa alta". Orsolini: "So di dover migliorare"© Getty Images
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BOLOGNA - Il turno infrasettimanale "regala" al Bologna la difficile trasferta di Cagliari. In Sardegna i felsinei troveranno di fronte una squadra che viaggia a vele spiegate: "È una realtà importante - spiega De Leo in conferenza stampa - hanno continuità di risultati e prestazioni. Maran gli ha dato un'impronta chiara e con idee dirette, cercando il gioco in verticale. Non andremo lì per difenderci, giocheremo a testa alta provando a mantenere il nostro baricentro avanzato". Gli fa eco Tanjga: "Sarà una gara difficile, di certo riposerà qualche giocatore più anziano, ma decideremo dopo l'allenamento di oggi". Sulla formazione: "Non recupereremo nessuno degli infortunati - spiega De Leo - ci saranno gli stessi uomini presenti con la Sampdoria. Alterneremo i giocatori tenendo conto degli impegni ravvicinati. Santander? Non rivelerò nulla in anticipo, ma sta bene ed è a disposizione". Su Bani, match winner contro i blucerchiati e già a quota due reti in campionato: "Contenti ci possa aiutare anche in zona gol, ma non è una scoperta. Lo abbiamo preso conoscendo le sue caratteristiche - ha rivelato Tanjga -". Su Orsolini, presente anch'esso al fianco dei collaboratori di Mihajlovic: "Il rapporto che abbiamo ci permette di dirgli su cosa lavorare. Un giocatore di questo spessore deve avere più continuità di prestazioni - spiega De Leo - migliorando soprattutto la capacità di fare la scelta giusta".

Orsolini: "Devo migliorare per ripagare la fiducia del club"

Prende poi la parola Riccardo Orsolini, in un momento di forma non proprio eccelso: "Non si possono giocare tutte le partite al top e il posto da titolare non è obbligatorio, a maggior ragione se si gioca ogni tre giorni. Ho apprezzato lo sforzo fatto dalla società per prendermi, voglio ripagare la fiducia e forse a volte ho voluto strafare, ma non per egoismo". Sul rapporto con Mihajlovic: "L'anno scorso mi ha stimolato molto, convincendomi di poter fare gol. Conosco i miei pregi e difetti, ma penso a migliorarmi ogni giorno. Io in doppia cifra? Non è un'ossessione, ma mi farebbe senz'altro piacere. Ma i gol arrivano con le prestazioni" la chiosa dell'attaccante del Bologna.


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