BOLOGNA - Thiago Motta ai... ballottaggi, anche se non è escluso che nella sua testa alberghino già idee chiarissime su quello che sarà il Bologna che domenica affronterà l’Udinese. A 4 giorni da una partita che per certi versi è un altro spareggio per un posto in Conference League, se dovessimo puntare un centesimino su chi sarà impiegato di sicuro (a meno di contrattempi da qui a domenica, questo è evidente) contro la squadra di Sottil faremmo 5 nomi. Mettiamo 6, dai, volendo correre un mezzo rischio. Skorupski in porta, Posch esterno destro basso, Soumaoro in difesa, Schouten in mezzo al campo, Orsolini esterno destro alto. Poi... Moro accanto al centrocampista olandese, considerato che in queste ultime settimane il centrocampista croato ha scalato alcune posizioni approfittando del guaio fisico capitato a Dominguez. Come, uno può domandarsi, nemmeno Ferguson sembra avere uno spazio certo dall’inizio? Non è escluso che possa anche averlo, ma guai a dimenticare che il centrocampista scozzese è rientrato solo ieri da Glasgow dopo che con la sua Nazionale ha battuto la Spagna e conoscendo quelli che sono i principi fermi di Thiago Motta, chissà, il tecnico rossoblù potrebbe anche farlo cominciare dalla panchina. Ecco, caso mai Ferguson potrebbe finire per vincere le convinzioni di Thiago soprattutto per un motivo: anche Dominguez ha ricominciato a lavorare solo ieri con il gruppo e ciò potrebbe portare l’allenatore rossoblù a fare uno strappo alla regola, andando contro anche a quello che è stato il suo comportamento fin qua. Tanto per l’uno o per l’altro dovrebbe andarci per forza, su questo non ci piove.
Sosa-Soumaoro, ma chi guida?
Accanto a Soumaoro avrebbe giocato Bonifazi, ma è accaduto che un paio di giorni fa ha riportato il colpo della strega, il che lo ha costretto a fermarsi di nuovo ai box. È vero che Bonifazi dovrebbe rientrare in gruppo tra oggi e domani, ma potrebbe essere già tardi per un impiego da titolare. Una volta detto che sempre oggi si riunirà al gruppo Lucumi, rientrato dagli impegni con la Colombia, il favorito a fare da compagno di banco di Soumaoro sembra il giovane Sosa, ma in questo caso Thiago Motta dovrà fare una riflessione importante e soprattutto prendersi più di un rischio, perché chi sarebbe il dominante tra i due, chi guiderebbe la difesa, alla luce del fatto che né l’uno né l’altro comunica? E questo non è un problema di poco conto quando hai davanti due attaccanti che ti puntano e si buttano negli spazi come Beto e Success. Andiamo avanti: sempre per quanto riguarda la difesa resta da capire chi la spunterà come esterno di sinistra (mancando Cambiaso, infortunato) tra Lykogiannis e Kyriakopoulos, che tra l’altro può giocarsi anche il posto con Soriano come esterno sinistro alto.
Sansone o Zirkzee
Schouten, molto probabilmente Moro poi uno tra Ferguson e Dominguez in mezzo al campo, a meno che Thiago Motta non decida di far cominciare la partita all’argentino (ritenendolo ormai del tutto recuperato dal punto di vista atletico) con Ferguson a quel punto in ballottaggio con Moro. Chiudiamo con la linea d’attacco: Orsolini a destra, appunto, poi Sansone più di Zirkzee se Thiago non deraglierà da quello che fino a questo momento è stato il suo credo di lavoro e infine uno tra Soriano e Kyriakopoulos come esterno alto. Arnautovic è infortunato. Barrow? Riprenderà a lavorare con la squadra solo oggi, essendo rientrato a Bologna nella tarda serata di ieri dal Gambia. Come dire: almeno per un posto tra gli undici sembra fuori dai giochi.