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Un ritorno agrodolce quello di Vincenzo Italiano al “Picco”: agro per l’accoglienza da parte del pubblico dello Spezia, dolce per i tre punti che la Fiorentina si è portata a casa. «L’accoglienza? Non sono la persona che hanno voluto descrivere i tifosi dello Spezia. Ho chiesto scusa per la comunicazione sbagliata, ho fatto errori che non commetterò più. La classifica? E’ lecito sognare, sicuramente, ma noi in questo momento non riusciamo ad avere un rendimento costante e dobbiamo ricercarlo, altrimenti la discontinuità ci può impedire di stare dietro alle grandi. Ma la classifica è bella e vogliamo mantenerla». Anche il diesse Pradé ha voluto difendere l’allenatore per la contestazione subita: «E’ stato surreale quel che è successo. Vincenzo è una persona seria e onesta. Abbiamo sbagliato anche noi la scorsa estate nello spiegare quello che era successo. Quando abbiamo chiamato l'agente di Italiano, lui non voleva già restare allo Spezia perchè erano cambiati i programmi e così abbiamo iniziato la trattativa».
Commisso applaude Italiano e la Fiorentina
Il presidente Commisso ha chiamato dagli Stati Uniti per fare i complimenti a tutti. Ha parlato con Italiano, Biraghi e Amrabat, quindi, ha trasmesso questo pensiero. «Una partita sofferta in un’atmosfera davvero difficile. Siamo riusciti a ottenere la vittoria perché non abbiamo mai mollato. Per Vincenzo non è stata una serata semplice, ma usciamo a testa alta e con tre punti meritati. Sono contento per Amrabat che ha fatto un errore ma anche il goal della vittoria e per Piatek che è andato ancora a segno. Bravi ragazzi e un grazie ai nostri tifosi anche oggi vicino a noi».