Fiorentina, Italiano carico: "La finale è un premio ai nostri sforzi"

Le parole dell'allenatore in vista della finale di Conference League contro il West Ham in programma a Praga, dove sono attesi circa 10.000 tifosi viola
Fiorentina, Italiano carico: "La finale è un premio ai nostri sforzi"© ANSA
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Cresce l'attesa per la Fiorentina e i suoi tifosi. Manca ormai poco alla finale di Conference League contro il West Ham, mercoledì alle 21 all'Eden Arena di Praga. Ecco le dichiarazioni di Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ai canali ufficiali della UEFA.

Finale Conference League, le parole di Italiano

''Essere arrivati fin qui è un premio a tutti i nostri sforzi e a tutti i nostri sacrifici. Sono molto contento di avere la possibilità di alzare un trofeo. Era il mio sogno quando sono diventato allenatore della Fiorentina e appena ho capito che avevamo il potenziale per raggiungere questi risultati''. Ulteriore soddisfazione per Italiano, arrivato in finale al debutto assoluto in una competizione europea: ''Per me è stata un'esperienza nuova, così pure per alcuni giocatori. Dopo le prime partite però ci siamo subito adattati e le vittorie conseguite ci hanno poi permesso di lavorare con entusiasmo e con la consapevolezza che saremmo potuti arrivare fino in fondo''. Per l'ultimo atto della Conference League, Italiano vuole un epilogo diverso da quello della finale di Coppa Italia persa contro l'Inter all'Olimpico: ''Ora vogliamo un epilogo diverso. Al di là dell'avversario, bisogna curare qualsiasi dettaglio per evitare che ogni errore possa compromettere il risultato ed entrare in campo attenti e concentrati, anche perché il West Ham è un'ottima squadra, dotata di qualità e fisicità. Vero che in Premier League non ha fatto benissimo ma resta una formazione molto pericolosa. Non si arriva in finale per caso''.

Italiano su Moyes

Italiano ha elogiato il lavoro svolto dal suo collega David Moyes al West Ham: "E' un allenatore di grande esperienza, capace di far giocare bene le proprie squadre. Lo rispetto e lo saluterò volentieri quando arriveremo a Praga. Poi, che vinca il migliore''. 


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