Le scelte di Italiano per Frosinone-Fiorentina: i dubbi e la rivoluzione

L’avvio positivo di campionato rafforza la convinzione della Viola, a caccia del terzo posto in classifica
Le scelte di Italiano per Frosinone-Fiorentina: i dubbi e la rivoluzione© ANSA
Francesco Gensini
4 min

FIRENZE - Non è ancora del tutto appagato di quello che, punti alla mano, è stato fino a questo momento il miglior inizio della sua gestione a Firenze. Vincenzo Italiano chiede di più alla sua squadra. Anzi pretende, visto che è dalla sfida di questa sera a Frosinone - la terza nell’arco degli ultimi sette giorni - che il tecnico si aspetta la risposta più importante. Ovvero quella della maturità, parola che troppo spesso nel recente passato è mancata in casa viola: «Abbiamo bisogno di far punti adesso, bisogna mettere fieno in cascina per migliorare la classifica e alzare l’autostima. Mi è piaciuto l’atteggiamento di Udine ma anche la concretezza mostrata. Pur non avendo tante occasioni da gol siamo riusciti lo stesso a sbloccare la partita e tenere il risultato» ha raccontato l’allenatore alla vigilia della gara dello Stirpe.

Fiorentina, ecco Nico Gonzalez

Dove per l’occasione ci sarà anche Gonzalez. L’argentino, smaltiti i problemi all’addome, è partito con la squadra alla volta della Ciociaria ma la sensazione è che sia destinato a partire dalla panchina: «Nico sta bene ma non è ancora al 100%: vedremo come utilizzarlo» ha ammesso Italiano, che si aspetta in ogni caso un passo in avanti in zona gol da parte dei suoi attaccanti. Punte o esterni che siano: «Sono soddisfatto perché quando arriviamo negli ultimi metri riempiamo l’area con molti uomini e in tanti riescono a essere decisivi sotto porta. Vuol dire che partecipiamo tutti in fase offensiva. Son convinto che a breve arriveranno anche le reti di quanti non hanno ancora segnato». Riferimento evidente a Nzola (destinato a partire dall’inizio) e a Beltran, provato in coppia con l’angolano nel finale di gara in Friuli. 

Italiano predica attenzione

L’esperimento del tandem offensivo (e di conseguenza del 3-5-2) non sembra essere tuttavia una soluzione da riproporre già questa sera. Anche perché il Frosinone fa paura e l’obiettivo tra i viola è quello di ottenere la seconda vittoria di fila in trasferta in campionato, traguardo che la Fiorentina non centra dal 5 aprile scorso: «La squadra di Di Francesco facendo bene in questo avvio di stagione. È la dimostrazione che in questa Serie A non ci sono avversari semplici» ha assicurato di Italiano: «I gialloblù hanno grande entusiasmo: dovremo affrontarli con la massima attenzione». 

Fiorentina in campo con i big

E dunque con il ritorno di alcuni titolarissimi in campo, su tutti Milenkovic: il serbo, partito in panchina a Udine, si candida a comporre il tandem dei centrali assieme a Martinez Quarta, con Kayode e Parisi (favorito su Biraghi) sulle fasce. In mezzo al campo c’è aria di rivoluzione rispetto allo 0-2 di domenica, con Arthur che tornerà a presidiare la cabina di regia assieme a Duncan. Tanti dubbi sulla trequarti, dove non si dovrebbe prescindere dall’impiego di Bonaventura: sugli esterni probabile spazio di nuovo a Kouame a destra mentre, dalla parte opposta, Sottil pare stavolta in vantaggio su Brekalo. Davanti, come detto, Nzola è pronto alla seconda gara di fila da titolare. 


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