"Nessuno mi farà andare via da Firenze"
"Quando si parla di Fiorentina, della Società che ho acquistato il 6 giugno del 2019, occorre avere ben presente la situazione che abbiamo trovato e quella che in questi anni stiamo portando avanti. Ci tengo anche a dire che nessuno mi ha costretto a comprare il Club, vero, ma è altrettanto certo che, al tempo stesso, nessuno mi costringerà a vendere la Fiorentina ed andar via da Firenze, come avvenne con Dante. O nessuno potrà mai decidere, se non io, chi deve e dovrà lavorare nella Fiorentina e chi invece secondo qualcuno dovrei mandare via. Noi, dopo 3 anni dal mio arrivo, e dopo aver rilevato il Club che nella stagione precedente si era salvato all’ultima giornata, ci siamo qualificati in Europa e l’anno scorso siamo arrivati in Finale di Conference e Coppa Italia, cosa che non accadeva per la Fiorentina dal 1961. Tutti, certamente, avremmo voluto vincere almeno un trofeo ma non si può certo pensare che tutto questo non sia mai successo o non si può dimenticare che, anche quest’anno, siamo, per il terzo anno consecutivo, in semifinale di Coppa Italia, già agli ottavi di Conference e con 7 punti in più in classifica rispetto alla stagione scorsa".
"L'Atalanta ha impiegato 7 anni per l'Europa"
"Spesso vengono indicate come Società modello Atalanta e Bologna e di certo mi complimento con loro per il cammino che stanno facendo, ma voglio ricordare a chi ha la memoria corta che l’Atalanta, dopo l’arrivo della famiglia Percassi, ha impiegato 7 anni per qualificarsi la prima volta in Europa e il Bologna, dopo otto anni dall’arrivo di Saputo, quest’anno, per la prima volta, sta lottando per posizioni europee. Quando sono arrivato a Firenze ho subito spiegato che io sarei stato pronto a fare investimenti ma che, per alzare il livello e competere sui palcoscenici più importanti, sarebbero servite entrate maggiori, nuove fonti di revenues che, ad esempio, uno stadio nuovo e funzionale per vedere una partita di calcio avrebbe potuto garantire. Abbiamo preso la Fiorentina quando gli introiti non superavano i 100 milioni. Noi pur raggiungendo la cifra record di 147 milioni l’anno passato (inclusi i 25 milioni di sponsorizzazione di Mediacom e senza plusvalenze), siamo ancora decisamente lontani dai Club che ogni stagione hanno più del doppio dei nostri introiti (tra i 300 e 400 milioni)".