Gravina: “Bove sta bene e chiede già di vedere Roma-Atalanta”

Il presidente della Figc è andato a trovare il centrocampista in ospedale dopo il malore: ecco cosa ha detto
2 min

Anche Gabriele Gravina è passato a trovare Edoardo Bove all'ospedale Careggi di Firenze dopo il malore durante la sfida contro l'Inter. Il presidente della Figc ha parlato della situazione all'uscita dalla struttura.

Gravina, le parole su Bove

Queste le sue parole: "Il ragazzo sta bene. Ha avuto molto piacere di rivedere i suoi compagni e i suoi amici, si informa sulle partite, quindi vuol dire che già sta bene, ed è già proiettato alla partita di questa sera tra Roma e Atalanta e chiede come poterla guardare, quindi è un segno molto positivo. Poi i medici sicuramente saranno molto più puntuali e precisi di me perché non abbiamo avuto modo di scambiare né di chiedere, per rispetto della loro professione e della privacy. Mi faceva piacere portare la vicinanza a Bove di tutto il mondo del calcio, della comunità del calcio, che ha vissuto momenti di grande paura e commozione di fronte alla scena che tutti abbiamo avuto modo di vivere ieri sera. Ho colto anche l'occasione per salutare la famiglia, una bellissima famiglia, veramente sorprendente l'armonia e la serenità di questa famiglia".

"Il calcio si dimostra una grande comunità"

Il presidente della Figc è passato anche al Viola Park: "La stessa serenità che ho trovato andando al Viola Park, perché ho colto l'occasione per ringraziare la Fiorentina, e quindi ho voluto ringraziare la dirigenza nelle persone di Alessandro Ferrari e Daniele Pradè, dell'allenatore Raffaele Palladino, di tutta la squadra: ho voluto pranzare con loro e poi stare un po' con Edo. In questi momenti il calcio riesce davvero a dimostrare la sua forza di grande comunità, e ieri sera è stato straordinario: in pochissimi istanti è stato possibile intervenire con una rapidità incredibile, questo a dimostrazione che quando si lavora sul piano della sensibilità, sulla tutela della salute, credo che sia uno dei beni primari".


© RIPRODUZIONE RISERVATA