MILANO - “C’è stata una scintilla, ma ora dobbiamo diventare dinamite”. È la speranza di Antonio Conte dopo la vittoria per 4-0 contro il Lecce. “Siamo partiti bene - rimarca l'allenatore dell'Inter a Dazn - con la giusta intensità e voglia, rispettando un'idea. Poi sul 2-0 i ragazzi non mi sono piaciuti per nulla. Troppo rilassati, abbiamo perso intensità nella pressione”. Conte fa i complimenti a Lukaku, autore del gol del 3-0 al debutto: “Lukaku è entrato nel mondo Inter nel migliore dei modi, con grande umiltà. È un gigante buono, un gigante col sorriso. È pronto a lavorare per la squadra. Ma non solo Romelu, anche Lautaro ha giocato benissimo”.
Conte: “Non cerco empatia”
“Certo è la prima giornata, abbiamo vinto, ora festeggiamo fino a mezzanotte poi pensiamo alla trasferta difficile di Cagliari - ha continuato Conte parlando del rapporto con i nuovi tifosi -. Io non cerco empatia, ma sono totale con la causa che sposo. Così è successo anche al Chelsea, io do il 300% dove lavoro e divento il primo tifoso della squadra per cui lavoro e sarà così anche all'Inter”.
Conte spiega il suo 3-5-2
“C’è da migliorare sulla tenuta mentale, nella gestione di alcune situazioni ma non dimentichiamo che stiamo lavorando solamente da un mese e mezzo insieme. Il 3-5-2? È un'evoluzione offensiva del 4-2-4, penso di avere gli uomini adatti a questo tipo di sistema. I centrocampisti sono bravi negli inserimenti e polivalenti”.