Inter, obiettivo Paredes: offerto Eriksen al Psg

Possibile uno scambio di prestiti con il club francese. Poi una punta (dalla Premier?) che completi la rosa
Inter, obiettivo Paredes: offerto Eriksen al Psg
Andrea Ramazzotti
3 min

MILANO - L 'Inter guarda verso Parigi e attende che il Psg annunci la nomina di Pochettino come nuovo allenatore. Il tecnico argentino stravede per Eriksen e in viale della Liberazione la speranza (neppure tanto celata) è che Mauricio chieda a Leonardo di tornare ad allenare il danese, suo pupillo al Tottenham, e non Dele Alli, in rotta con Mourinho agli Spurs. L'Inter ha fretta di trovare una soluzione per l'intricata vicenda di Christian, ormai chiaramente fuori dal progetto di Conte, e chiederebbe Paredes, che già era stato proposto come contropartita sulle ultime curve del mercato estivo-autunnale in uno scambio di prestiti con Brozovic. Il nome dell'ex romanista è destinato a tornare d'attualità e stavolta lo sbarco a Milano sembra meno complicato, ma i dirigenti nerazzurri non danno niente per scontato. Anche se le attuali valutazioni a bilancio dei due sono simili (Paredes nel gennaio 2019 era stato pagato 47 milioni allo Zenit), la soluzione dello scambio di prestiti pare la più semplice da mettere in piedi. Prima però c'è da capire cosa deciderà Pochettino che, pur stravedendo per Eriksen, ha in rosa molti giocatori offensivi (Di Maria, Neymar, Mbappé, Kean, Icardi, Rafinha, Sarabia e Draxler) e non tanti centrocampisti. Ecco perché un agente Fifa sta continuando a lavorare per trovare una sistemazione all'ex Spurs in Inghilterra. Il West Ham è interessato, ma occhio soprattutto all'opzione Arsenal che ha come contropartita Xhaka o Ceballos.

Rinforzi senza spendere

I dirigenti e Conte hanno una visione chiara e comune: vorrebbero rinforzare l'attuale rosa con almeno un paio di giocatori ovvero un centrocampista e un attaccante. La proprietà per il momento ha però dato una linea inequivocabile: il mercato invernale deve essere a saldo zero e dalla Cina viene escluso un investimento come quello del gennaio scorso per Eriksen (27 milioni in tutto). Gli Zhang sognano lo scudetto, ma vista la crisi globale e le centinaia di milioni "pompate" dal 2016 nell'Inter, non possono fare miracoli. Ecco perché Marotta e Ausilio dovranno investire solo i soldi ricavati da cessioni a titolo definitivo (complicate) e prestiti onerosi e oltre agli ingaggi risparmiati. Fondamentale diventa far partire Eriksen, Nainggolan e Pinamonti, mentre Vecino può rimanere. [...]

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