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Nel 2012, durante Bolton-Tottenham di Fa Cup, Fabrice Muamba ebbe un infarto in campo. Oggi, ha deciso di scrivere una lettera per Christian Eriksen, ex Inter, che ha deciso di tornare a giocare con il Brentford a sette mesi dall'arresto cardiaco avuto durante gli Europei. Lo ha fatto tramite il Mirror, e nella missiva Muamba esprime felicità per il ritorno in campo del danese, ma anche preoccupazioni per le sue condizioni di salute. Muamba, in seguito a quell'infarto e con un defibrillatore interno – proprio come Eriksen – decise di abbandonare il calcio.
Muamba: “Spero che tutto vada per il meglio per Eriksen”
Così Muamba: “Non c'è nessuno più felice di me nel vedere Christian Eriksen tornare in campo. Gli auguro tutto il meglio, tutta la fortuna del mondo, spero che tutto vada bene, ma la più grande speranza è che sia al sicuro. È così coraggioso, così umile e non posso che augurargli il meglio”. L'ex Bolton esprime però anche preoccupazione: “Sembra che io sia il cattivo per aver tirato fuori cattive notizie, non è così. Sono solo preoccupato per lui, niente di più”. Aggiunge: “Se parli con i medici, ti dicono che la sua salute è al sicuro, ma in fondo ci sarà sempre una preoccupazione. Spero solo che per lui e la sua famiglia tutto funzioni”.
Muamba: “Mi piacerebbe scoprire cosa pensa Eriksen”
Muamba vorrebbe conoscere più da vicino Eriksen: “Non importa quanti minuti gioca, cinque, dieci o mezz'ora, la mia unica preoccupazione è che rimanga in salute. È tutto quello che voglio”. Dice: “Mi piacerebbe sedermi e parlare con lui, avere una conversazione. È così coraggioso e mi piacerebbe solo parlare, scoprire cosa sta succedendo nella sua testa. Ho contattato il suo agente, ma non ha mai risposto. Sono sicuro che verrà il momento in cui potremo parlare, io ed Eriksen”.
Entra più nello specifico: “Alcuni calciatori giocano con un Icd (Defibrillatore interno cardiaco) e possono farlo in sicurezza, pur con qualche difficoltà, ma vogliono continuare a giocare. Io sono stato 'fuori' più a lungo di Eriksen, quindi siamo diversi, ogni caso è diverso. Si parla di Daley Blind, di come è tornato e ha giocato in Olanda, ma non c'è la stessa intensità che in Premier League”. Infine: “Io vado in palestra, cammino, faccio un paio di pesi e basta. Ma non ci sono possibilità che salga sul tapis roulant o che sia in super forma”.