Asllani-Inter, colpo di fulmine: "Pronto a giocare ovunque"

L'ex centrocampista dell'Empoli ha raccontato a 'Dazn' le proprie emozioni dopo i primi giorni di ritiro e l'ottimo debutto in amichevole contro il Lugano
Asllani-Inter, colpo di fulmine: "Pronto a giocare ovunque"© Inter via Getty Images
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Un’amichevole di luglio non può certo bastare per farsi un’idea precisa, ma l’approccio avuto da Kristjan Asllani nella realtà interista è stato più che promettente in vista del delicato ruolo che l’ex centrocampista dell’Empoli dovrà avere nell’economia della squadra nerazzurra.

L'Inter scopre Kristjan Asllani

Pur essendo stato acquistato dall’Inter già al termine della sua prima stagione in Serie A, l’albanese sarà infatti investito del ruolo di vice Brozovic, vacante nella scorsa stagione, per un’assenza che ha avuto il suo peso nella corsa allo scudetto della formazione di Inzaghi.

"Ho subito detto sì all'Inter"

Al debutto in nerazzurro contro il Lugano Asllani ha giocato con la sicurezza del veterano, la stessa palesata nell’anno del debutto nel grande calcio con l’Empoli. Gli elogi dell’allenatore sono stati immediati e il giocatore, intervistato da ‘Dazn’, è parso subito conquistato dall’ambiente Inter, affermando di non avere mai voluto prendere in considerazione destinazioni diverse rispetto a quella nerazzurra: “L’ambientamento sta andando benissimo, sono molto contento dell’accoglienza ricevuta. Al momento della firma ero incredulo, è stato bellissimo per me e la mia famiglia. Io sono sempre stato focalizzato solo sull'Inter e appena ho avuto la richiesta ho accettato subito. Brozovic? Palla al piede è impressionante, posso solo rubargli qualche segreto e imparare. A centrocampo posso fare tutti i ruoli anche se a Empoli ho giocato quasi sempre da play. Voglio dare il massimo, aiutare la squadra e vincere qualcosa: punto lo scudetto".

Asllani e l'emozione dell'incontro con Lukaku

Asllani ha poi parlato del rapporto con i compagni e svelato alcuni retroscena sull'incontro con Lukaku prima delle visite mediche e sulla scelta del numero 14 appartenuto a Ivan Perisic: "Tutti i compagni mi stanno aiutando, forse Danilo D'Ambrosio un po' più degli altri, poi Darmian e Handanovic. Il consiglio che mi danno i grandi è quello di rimanere umile. Non avevo mai incontrato di persona Lukaku, abbiamo parlato per una mezz'oretta al centro medico: anche lui mi sta dando una grossa mano con il processo d'integrazione. Ho scelto il numero di Perisic anche perché è il giorno di nascita di mio fratello, sono contento che Ivan mi abbia scritto per farmi l’in bocca al lupo".


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