Lazio-Inter, Inzaghi: “Spero che Immobile si riposi”

L'allenatore nerazzurro anticipa i temi della sfida dell'Olimpico a cui arriva con due vittorie nelle prime due giornate
Lazio-Inter, Inzaghi: “Spero che Immobile si riposi”© Inter via Getty Images
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L'Inter arriva all'Olimpico per affrontare la Lazio con intenzioni bellicose: vuole la terza vittoria su tre partite per dare un avvertimento alle contendenti. Inzaghi vuole vendicare la sconfitta dell'anno per 1-3 contro la squadra di Maurizio Sarri. Lecce e Spezia sono state battute, ma i bianconcelesti sono di sicuro di un'altra pasta. Si gioca sabato alle 20.45, e l'allenatore dell'Inter ha parlato alla vigilia.

Inzaghi: “La Lazio è migliorata molto e ha l'appoggio del pubblico”

Inzaghi si prepara alla battaglia: “Affrontiamo una squadra forte, che quest'anno si è migliorata sicuramente nell'organico. Ha mantenuto tutti i giocatori più forti e sappiamo che dovremo fare una gara di personalità, perché troveremo una squadra preparata, organizzata, uno stadio importante con tanta gente. Dovremo fare una partita attenta".

Inzaghi: “Spero che Immobile faccia sempre gol, ma non domani”

Ciro Immobile ha dichiarato che è più bello affrontare l'Inter da quando Simone Inzaghi è sulla panchina nerazzurra: “A lui mi lega un grandissimo affetto, ha fatto stagioni importantissime con me, l'ha rifatta l'anno scorso con Sarri. So che è una partita particolare per tutti, a cui teniamo tutti. Spero che Ciro faccia sempre gol, magari domani si riposa".

Inzaghi: “Skriniar sta crescendo dopo l'infortunio”

Nessun riferimento al mercato per quel che riguarda Skriniar: “Lo vedo molto bene, concentrato, attento. C'è stato qualche problemino a inizio preparazione, veniva da un infortunio con la nazionale, cosa nuova per lui perché non aveva mai saltato un allenamento negli ultimi anni. Invece questa volta ha rallentato per 40-45 giorni e la sua condizione sta crescendo".

Lukaku al top quando si vedrà: “Penso che abbia fatto le prime due gare nel migliore dei modi. Non è un discorso che riguarda solo Romelu, ma tutta la squadra. Sappiamo che la condizione sta migliorando, sappiamo di avere giocatori con fisicità importante e quindi sapevamo di avere bisogno di alcune partite importanti. Siamo partiti abbastanza bene, vogliamo proseguire cercando di migliorare tutti i nostri giocatori, Lukaku compreso. Vogliamo recuperare anche Mkhitaryan, che sarà molto importante, saranno 19 partite con una sosta di seguito. Dovremo cercare di avere tutti gli effettivi a disposizione. Domani partono tutti tranne Henrikh".

Inzaghi: “Gli scontri diretti valgono tanto, Gagliardini è un'opzione”

Domani sarà il primo scontro diretto del campionato: “Sappiamo quanto sono importanti, fino all'anno scorso a parità di punteggio sarebbero stati determinanti. Però già in queste due prime partite abbiamo visto come in Italia nessun avversario sia scontato, squadre importanti hanno perso qualche punto e quindi tutti gli scontri hanno grande importanza".

Le opzioni per limitare Milinkovic-Savic, spesso in gol contro i nerazzurri: Gagliardini può essere un'opzione. ha fatto un buonissimo ingresso domenica. È partito in ritardo perché aveva un problema che si portava dietro, è un ballottaggio che ho in testa come tanti altri, sapendo che da domani c'è un tour de force. Ho tanti dubbi, ho la fortuna di averli e di allenare giocatori importanti che quotidianamente mi impongono di fare delle scelte e mi mettono in difficoltà".

Inzaghi: “Turnover? Al massimo cambierò 3-4 pedine a seconda delle partite”

Non piace a Inzaghi il concetto di turnover scientifico: “Scientifico non mi piace, so che bisogna cambiare e l'anno scorso è stato abbastanza fatto. Adesso, come ho detto, siamo all'inizio: la squadra sta bene, ma sceglierò la formazione di volta in volta, senza stravolgere ma cambiando tre quattro elementi a seconda delle partite".

Inzaghi: “Sarri? Difficile da affrontare

Va in scena un altro duello con Sarri: “Sono partite sempre difficili da affrontare, personalmente l'ho fatto quando era a Napoli, quando era alla Juve, ora alla Lazio. È un allenatore che dà un'impronta alle proprie squadre, poi abbiamo visto che ogni partita ha una storia a sé. L'anno scorso le due gare sono andate diversamente tra andata e ritorno".

Inzaghi: “Asllani preso per aiutare Brozovic”

Si parla anche di Asllani: “E' un ragazzo che sta lavorando molto bene, è normale che è arrivato con grandissime aspettative e mi sta soddisfacendo. È stato preso per aiutare Brozovic in quel ruolo, ora non avendo Mkhitaryan e avendo una mezzala in meno può capitare che possa essere utilizzato lì, anche se personalmente lo vedo da play davanti alla difesa".

E di Dimarco, forse il migliore dell'inizio dell'Inter: “E' un giocatore moderno, con grandissima tecnica, mobilità, si sta ritagliando uno spazio importante. Io più che da mezzala lo vedo da quinto o da terzo, chiaramente di partita in partita che andremo ad affrontare lo valuteremo. È un giocatore che può fare entrambi i ruoli nel migliore dei modi, di volta in volta cercherò di utilizzarlo nel migliore dei modi".


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