Klaassen è il colpo finale dell'Inter: vuole la convocazione contro la Fiorentina

Il centrocampista arriva dall’Ajax gratis. Ieri l'olandese era in campo, Inzaghi potrebbe  convocarlo per la sfida a Italiano
Pietro Guadagno
4 min

L'Inter ha chiuso a 12. Nella sostanza mezza rosa, che per questa stagione sarà di 24 elementi, e quindi si è trattato di una mezza rivoluzione. L’ultimo colpo ha il nome di Klaassen, preso dall’Ajax, direttamente dagli spogliatoi. Già perché il neo-nerazzurro giovedì sera era ancora in campo: ha giocato la ripresa del match di ritorno con il Ludogorets, che ha permesso alla squadra di Amsterdam di qualificarsi alla fase a gironi di Europa League. Poi ha salutato tutti e ha cominciato la sua nuova avventura.

Inter, Klaassen chiude il mercato

Doveva essere un’occasione e un’occasione è stata. Dopo aver abbandonato le piste Lopez (niente scambio con Asllani) e Ndombele (non convinceva, soprattutto Inzaghi), l’Inter ha scelto di puntare su Klaassen. Decisivo il lavoro dei suoi rappresentanti che sono riusciti a convincere l’Ajax, inizialmente restio, a lasciar andare il centrocampista gratuitamente, nonostante il contratto in scadenza nel 2024. Il club nerazzurro, quindi, come era nei piani, non ha speso nulla per il cartellino, mentre Klaassen, ieri, dopo le visite mediche svolte al mattino (è sbarcato alle 8 a Milano), ha firmato un contratto annuale con opzione per una seconda stagione a poco più di 1,5 milioni di euro. Nel pomeriggio ha fatto in tempo ad effettuare una sgambata alla Pinetina, ma solo oggi farà la conoscenza con Inzaghi e i nuovi compagni. Essendo già in condizione di giocare, è possibile che venga convocato già per il match di domani con la Fiorentina.

Klaassen, le prime parole da nerazzurro 

«Sono qui per vincere trofei», sono state le sue prime parole ai social nerazzurri, per poi parlare di ciò che potrà dare alla squadra: «Sono un giocatore completo che può aiutare sia in fase offensiva che in fase difensiva. A volte bisogna cambiare ambiente e la serie A è un campionato difficile. Ho già parlato con De Vrij e Dumfries, che mi hanno raccontato solo cose positive del club e del gruppo. Il soprannome “Mister One-Nil”? Ho sempre segnato molto nella mia carriera. Non so se sia una coincidenza, ma molte volte effettivamente ho segnato proprio il primo gol…».

Sensi fuori dalla lista Champions?

Come premesso, Inzaghi avrà a disposizione una rosa di 24 elementi e quindi uno resterà fuori dalla lista per la Champions. C’è tempo fino a lunedì per decidere, ma il candidato forte per l’esclusione è Sensi. Se non altro perché ieri c’è stata qualche possibilità che lasciasse l’Inter. Ci hanno fatto un pensiero Sassuolo e Bologna, ma il centrocampista aveva ormai scelto di restare. Con Klaassen, però, rischia che il suo spazio si sia ulteriormente ridotto. E, visto che la sua fragilità era già una delle preoccupazioni dello stesso tecnico e della dirigenza (di qui i 7 centrocampisti in rosa), il fatto che sia già alle prese con un affaticamento muscolare e, quindi, pure a rischio per il match con la Fiorentina, di sicuro non alza le sue quotazioni. Del resto, l’olandese, che non è un regista come Lopez e nemmeno un giocatore di fisico come poteva essere Ndombele, pur avendo cominciato da trequartista è una mezz’ala di qualità, esattamente come Sensi e come avrebbe dovuto essere Samardzic. Intanto, l’alternativa a Calhanoglu continuerà ad essere Asllani, che ha davvero rischiato di partire in prestito. Non era convinto del Sassuolo, nell’ambito dello scambio con Lopez, ma avrebbe preferito l’Empoli. Senza l’opportunità di prendere il francese, sono stati i dirigenti nerazzurri a bloccare tutto. Da parte loro c’è la convinzione che possa emergere e prendersi il suo spazio in questa Inter. Occorre conquistare Inzaghi, però.


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