Pagina 2 | "Inter, lite per presunte foto rubate: querelati due giocatori"

MILANO - Una notizia che, se confermata, potrebbe portare a conseguenze serie per due giocatori dell'Inter. Secondo quanto riportato dall'edizione del Veneto de il Corriere della Sera due calciatori nerazzurri sarebbero stati querelati per violazione della privacy. I fatti risalirebbero alla sera del 6 gennaio quando all'Hollywood di Milano è andata in scena una festa privata dove erano presenti diversi calciatori, molti di Inter e Verona che si erano sfidate nella gara delle 12.30.


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Inter

La ricostruzione dei fatti

Durante la serata i due atleti avrebbero accusato un ragazzo di aver girato dei video e di aver scattato delle foto di momenti privati e poi lo avrebbero obbligato a dare loro il cellulare per un'ispezione. I fatti, come racconta il ragazzo che si è affidato allo studio legale Tutino di Udine, sarebbero accaduti intorno alle 4.15 del mattino: in quel momento il giovane sarebbe stato avvicinato dai giocatori che non solo avrebbero controllato immagini personali sul suo telefono ma che lo avrebbero anche minacciato: "Sai cosa ti può succedere se ti metti contro di me". Prima di lasciarlo andar via, racconta Stefano Tutino, i due gli avrebbero anche chiesto che squadra tifasse chiedendo di pronunciare la frase "Milan m***a".


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Inter

Inter, cosa rischierebbero i due calciatori

Il cellulare della presunta vittima è stato posto sotto sequesto e sono stati acquisiti anche i filmati delle telecamere del locale. Se la notizia dovesse essere confermata i due giocatori dell'Inter rischiano di essere indagati per minaccia ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Inter

La ricostruzione dei fatti

Durante la serata i due atleti avrebbero accusato un ragazzo di aver girato dei video e di aver scattato delle foto di momenti privati e poi lo avrebbero obbligato a dare loro il cellulare per un'ispezione. I fatti, come racconta il ragazzo che si è affidato allo studio legale Tutino di Udine, sarebbero accaduti intorno alle 4.15 del mattino: in quel momento il giovane sarebbe stato avvicinato dai giocatori che non solo avrebbero controllato immagini personali sul suo telefono ma che lo avrebbero anche minacciato: "Sai cosa ti può succedere se ti metti contro di me". Prima di lasciarlo andar via, racconta Stefano Tutino, i due gli avrebbero anche chiesto che squadra tifasse chiedendo di pronunciare la frase "Milan m***a".


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Inter