MILANO - L'incidente diplomatico tra Inter e Milan era dietro l'angolo. La scena si è consumata ieri notte, da un balcone vicino Piazza Duomo, dove c'erano dei giocatori dell'Inter, con Barella e Calhanoglu in prima fila. L'ex centrocampista del Cagliari aveva anche un megafono in mano durante la festa scudetto. Dai tifosi, quindi, è partito un coro per nulla "cortese": "Theo Hernandez figlio di pu….a". Di mira è stato preso il terzino del Milan che tra l'altro è stato espulso sui titoli di coda del derby insieme Dumfries per reciproche scorrettezze.
Barella e Calhangolu alla festa scudetto
Barella a quel punto si ferma. E decide di invitare tutti i presenti in Piazza Duomo a interrompere il coro facendo ampi gesti con le braccia. Anche Calhangolu fa "no" con le dita e si sbraccia chiedendo al popolo nerazzurro di non esegerare con le parole. Un bel gesto al termine di un derby molto teso. Poco dopo, si avvicina Dumfries e Barella ne approfitta per cambiare il coro e quindi mettere al centro della scena l'olandese che viene esaltato dai tifosi, dimenticando gli insulti a Theo Hernandez.