Pagina 0 | Pagelle Inter: muro Sommer, Calhanoglu decisivo
Le pagelle dell'Inter dopo la vittoria sull'Atalanta a Riyad nella prima semifinale di Supercoppa Italiana.
Inter-Atalanta 2-0: cronaca, statistiche e tabellino
S. Inzaghi (all.) 7,5
Settima vittoria consecutiva contro l’Atalanta e poteva essere ancora più larga del 2-0 con tutte le occasioni gettate al vento. Una dimostrazione di superiorità.
Sommer 7
Evita un finale in apnea, con un doppio muro su Djimsiti e Lookman.
Bisseck 7
Molto lucido, attento e di testa finisce per prenderle tutte lui.
De Vrij 6,5
Coinvolto nello sviluppo della manovra, che accende con una serie di verticalizzazioni. Va in trincea nel finale.
A. Bastoni 6
Combina un mezzo disastro, sbagliando una respinta di testa, ma Scalvini, per sua fortuna "passa” a Sommer. Unica sbavatura, dentro alla solita sostanza.
Carlos Augusto (23' st) 6
Prima braccetto poi esterno: sempre utile.
Dumfries 8
Esplode nel secondo tempo. Furbo (con Scalvini) e poi abile a colpire spalle alla porta per il primo gol. Puntuale nell’inserimento e preciso nella stoccata per il raddoppio. Applicato e disciplinato.
Barella 6
Partecipa alle rotazioni in mediana che l’Atalanta fatica a leggere. Inzaghi gli risparmia gli ultimi minuti.
Frattesi (36’ st) sv
È suo l’ultimo gol mancato.
Calhanoglu 7
Gestisce bene i tempi di gioco, alternando gioco corto e gioco lungo. Ancora una volta decisivo con i piazzati.
Asllani (23’ st) 6
Più scudo davanti alla difesa, che regista.
Mkhitaryan 6,5
I suoi movimenti sorprendono gli avversari. Si guadagna lo spazio e ci si butta dentro. Un tiro respinto all’alba del match.
Dimarco 6,5
Come di consueto la catena di sinistra è una certezza. Carnesecchi gli dice no nel nel primo tempo. Poi offre un cioccolatino a Lautaro, che spreca.
Thuram 6
Comincia con il piede sull’acceleratore, poi rallenta fino a non rientrare dopo l’intervallo, per un affaticamento all’adduttore.
Taremi (1’ st) 6
Troppo fioretto e poca sciabola.
L. Martinez 5
Lavora, si impegna e si sacrifica. Ma non riuscire a segnare nemmeno un gol dopo tutte quelle occasioni è davvero troppo. Sembrava si fosse sbloccato a Cagliari, invece...