
«Chi vince scrive la storia, gli altri al massimo la vanno a leggere», ci ha ricordato Antonio Conte pochi minuti dopo aver battuto il Lecce peraltro con notevoli sofferenze nella seconda parte.
A Simone Inzaghi leggere la storia non è mai piaciuto nemmeno a scuola, per questo ieri sera ha accettato di sfidare a distanza Hansi Flick nel gioco delle seconde scelte: contro il Verona ha mandato in campo l’Inter B tutta insieme, rischiando il giusto. Lo stesso ha fatto naturalmente il tedesco a Valladolid dove all’ultima in classifica ha presentato un Barcellona che partiva da Ter Stegen, al rientro dopo il lungo infortunio: davanti al portiere poi ha messo il diciottenne Hector Fort, Ronald Araujo, Christensen e Gerard Martin; Pedri e Gavi in mezzo; Dani Rodriguez, Fermin Lopez e Ansu Fati alle spalle di Pau Victor.
Dopo sei minuti Il Barça B era sotto di un gol, per cui al 38’ Flick ha fatto ricorso alle magie di Lamine Yamal. E nella ripresa ha inserito subito De Jong e Raphinha. Perché finché si scherza si scherza, ma domenica prossima c’è il Clasico che può decidere la Liga.
L’Inter B ha fatto quello che doveva e adesso tutti i pensieri sono rivolti all’appuntamento di martedì che potrebbe consegnare a Simone il premio agli sforzi di una stagione infinita e sfinente. La finale più nobile.