Juventus, Dybala e il rinnovo: «Il mio procuratore deve partire»

La Joya, sempre più decisivo: «Chissà perché quando i rigori non li danno a noi, tutto tace»
Juventus, Dybala e il rinnovo: «Il mio procuratore deve partire»© ANSA
3 min

TORINO - Undici metri di felicità. Doha è ormai definitivamente alle spalle, Paulo Dybala ha indossato due volte la maschera del gladiatore per festeggiare la doppietta dal dischetto che ha regalato la vittoria sul Napoli. Il fantasma dell'errore in Supercoppa è stato scacciato, la Joya è sempre più decisivo nel 2017. Infallibile su rigore (10 su 10 segnati nei tempi regolamentari), sta tornando il cecchino conosciuto e a segnare con regolarità. Sono già 8 i gol nel nuovo anno, che portano il totale stagionale a 12. Una chiara inversione di tendenza rispetto alla prima parte di stagione, condizionata però dal grave infortunio di San Siro che l'ha tenuto ai box per un mese e mezzo.

BARCELLONA, PER IL DOPO LUIS ENRIQUE C'E' ALLEGRI

NON CI PRENDONO - L'astinenza dal gol è durata quasi tre mesi: dalla doppietta all'Udinese del 15 ottobre al primo hurrà del 2017 contro il Bologna (8 gennaio). Paulo ha cambiato marcia e innestato quelle alte. Un assist importante è arrivato anche dal nuovo sistema di gioco, quel 4-2-3-1 che privilegia la classe e la qualità dei tanti campioni bianconeri. «Mi trovo benissimo con questo nuovo modulo - conferma l'argentino -, siamo tanti in avanti, a volte gli avversari non riescono a prenderci perché ci muoviamo bene, anche se a volte dobbiamo cercare di uscire meglio da dietro. Però questo modulo è perfetto perché sono poche le squadre che sono riuscite a prenderci». Neanche Reina è riuscito a prendere uno dei suoi due rigori. Per distrarlo, il portiere spagnolo gli ha detto che sarebbe rimasto in piedi: «Ma poi si è buttato e non è venuto nella foto...» sorride la Joya. Che non si fa coinvolgere nelle polemiche ma puntualizza: «Quando ci fischiano un rigore a favore c'è sempre caos, mentre quando non ce lo fischiano non dicono nulla. Koulibaly mi ha toccato? Mi ha chiesto scusa in campo...».

BUFFON SU MANDZUKIC

FIRMA - Il giorno dopo la doppietta a Napoli (la terza stagionale) l'ha trascorsa tra l'allenamento e il set per registrare uno spot pubblicitario con uno sponsor. Alle porte, poi, c'è il momento tanto atteso, quello della firma e dell'annuncio del rinnovo del contratto. «La società e il mio agente hanno parlato siamo ben incamminati - spiega Paulo -. Il mio procuratore deve tornare in Argentina perché deve nascere suo figlio ma siamo positivi che il rinnovo arriverà. Quando? Eh, non dipende solamente da me, dovete parlare anche con la Juve». In ogni caso, è solo questione di tempo perché tutto è già stato sistemato con l'intesa fino al 2021. E anche la stampa spagnola sembra essersi rassegnata, nonostante le attenzioni continue di Real Madrid e Barcellona. «L'intenzione della Juve è quella di proteggere la Joya almeno fino al Mondiale 2018 e non ascolterà alcuna offerta grazie al nuovo contratto» scrive il quotidiano As.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video