PISTA ITALIANA AVANTI - Iniziamo dai papabili in Italia che al momento sono considerati favoriti. Con Conte promesso sposo dell’Inter (il suo ritorno a Torino è osteggiato da Agnelli; un ribaltone sarebbe clamoroso ma nel calcio...), tra i tecnici di casa nostra Paratici stravede per Simone Inzaghi, con il quale il rapporto è forte fino dagli anni trascorsi insieme nella natia Piacenza. E’ una scommessa che intriga il ds e la Coppa Italia vinta con la Lazio può essere il suo biglietto da visita, dargli una bella spinta.
MIHAJLOVIC - E poi c’è Mihajlovic, un nome che era stato analizzato con grande attenzione nel 2014 quando il serbo aveva cenato a casa del presidente e lo aveva favorevolmente colpito. Era lui il prescelto se Conte fosse andato via a maggio e non a luglio, quando Sinisa aveva ormai dato la sua parola a Ferrero e non fu liberato. Il nome di Mihajlovic, italiano... d’adozione, può tornare di moda adesso.
SARRI - Anche Sarri è stato accostato alla Juventus, ma in questo momento l'ex guru del Napoli è concentrato solo sulla finale di Europa League e ha fatto sapere più volte che non intende lasciare il Chelsea con il quale ha un ricco contratto. La pista Sarri tornerà d’attualità in caso d’esonero? Ma quanto dovrebbe aspettare la Juve? E a proposito di voci... italiane è spuntata fuori anche quella di Gasperini che è nel mirino della Roma, piace al Milan ed è sotto contratto con l'Atalanta. Vale tutto…
Sarri prossimo allenatore Juve? Social scatenati
TENTAZIONE DESCHAMPS - All’estero occhio al ct della Francia che piace per il suo dna bianconero: a Torino è stato sia calciatore sia allenatore e una corrente nel club spinge per lui. La controindicazione è il contratto con la Federazione che non lo vuole mollare.
POCHETTINO - Ma la resistenza per "strappare" Deschamps è sicuramente meno tosta di quella che la Juventus troverebbe bussando alla porta del Tottenham per Pochettino. Il tecnico argentino è corteggiato anche dallo United, ma Levy per farlo andar via chiede 40 milioni di euro e, a dispetto delle dichiarazioni in cui ha fatto capire che se ne andrà indipendentemente dal risultato della finale di Madrid, Mauricio potrebbe anche rinnovare il suo contratto.
GUARDIOLA - Altro nome è quello di Guardiola che ieri ha ribadito: «Quante volte devo dirlo, non andrò alla Juventus. Rimango qui altre due stagioni, se mi vogliono, perché sono soddisfatto di lavorare al City». Non è mai entrato in corsa Mourinho.
CR7, MENDES E… JARDIM - In Portogallo ipotizzano che in corsa ci sia anche Leonardo Jardim perché connazionale di Cristiano Ronaldo e stimato da CR7. Vero? Di certo Ronaldo non ha...minato la panchina ad Allegri. Il fenomeno di Funchal non ha “votato” contro Max: avrebbe preferito avere qualche rifornimento in più, ma il rapporto tra i due è stato ottimo e di grande professionalità. Piuttosto il procuratore di Jardim è Jorge Mendes che alla Continassa ha ottimi uffici. Si tratta di una soluzione, dunque, da non scartare.
TORINO - Il toto successore di Allegri infuria e a Torino i nomi si susseguono. Il tempo da qui all'inizio della stagione 2019- 20 è tanto, ma la Juventus deve programmare il mercato e non può permettersi di aspettare troppo. Con Allegri era già stata fissata la prossima tournée in Cina; il suo successore la erediterà, ma vuole una squadra “sua”. Ecco perché la scelta va fatta in fretta.