"Sappiamo che sarà un avversario difficile, ma anche noi lo saremo per loro. Le finali sono così. Noi siamo positivi, giochiamo in casa. Spero che lo stadio sarà pieno, che ci sarà una grande energia. Cercheremo di dare il massimo. Insieme possiamo diventare campioni". Parla così Cristiano Ronaldo, protagonista di una super tripletta contro la Svizzera, ai microfoni della Uefa prima della finale di Nations League che il suo Portogallo giocherà domenica prossima contro l'Olanda.
Un altro trofeo da alzare, questo è l'obiettivo di CR7, che non ha intenzione di fermarsi, spinto dall'orgoglio che prova per la maglia del suo Paese: Per me è sempre un onore tornare in Nazionale. È il mio Paese e indossare questa maglia è un grande onore. È un sentimento diverso da quello nei club, è il nostro paese. E ovviamente, la possibilità di lottare per i trofei lo rende ancora più speciale, come ad EURO 2004 e EURO 2016".
Il segreto
Poi Ronaldo ha svelato il segreto che lo rende così forte alla sua età: "È la preparazione, la mia etica del lavoro. Mi sento ancora bene nonostante abbia 34 anni. La cosa più importante è la testa, sentirti motivato e felice e seguire il mio percorso da giocatore perché penso di avere ancora molto da dare. Mi sento molto bene".