SEUL (COREA DEL SUD) - È stata sancita la parola fine sul caos scatenatosi dopo l'assenza di Cristiano Ronaldo nell'amichevole che la Juventus ha disputato a Seul contro la rappresentativa dei migliori giocatori del campionato sudcoreano. Nell'organizzazione della partita era stata inserita una clausola che prevedeva la presenza del campione portoghese per almeno 45 minuti, ma Sarri non hai mai mandato in campo la sua stella per un affatticamento muscolare. Secondo quanto riportato dall'agenzia britannica Reuters, ora il tribunale distretturale di Incheon, città a ovest di Seoul, ha sancito che l'agenzia The Fasta Inc" che ha organizzato la partita, dovrà versare 312 dollari a ciascuno dei due tifosi sudcoreani che hanno partecipato alla causa sull'assenza del numero 7 bianconero. In particolare, l'agenzia dovrà pagare 58,95 dollari per biglietto, 0,84 per la commissione sul biglietto e 252,63 per "angoscia mentale".