FERRARA - Da Di Biagio a Di Biagio. Cristiano Ronaldo, nel match di oggi alle 18 tra Juve e Spal taglia il traguardo delle 1000 presenze da professionista. Tutto ebbe inizio proprio contro l'Inter di Luigi Di Biagio il 14 agosto 2002 nel terzo turno preliminare di Champions League. Un Cristiano Ronaldo appena 17enne faceva il suo esordio tra i professionisti con la maglia dello Sporting Lisbona. Ad "appena" 18 anni da quella serata d'estate taglia un traguardo importante dopo aver scritto pagine che rimarranno nella storia di questa sport.
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Di Biagio e il siparietto della maglietta
Luigi Di Biagio detiene la maglia dell'esordio del fuoriclasse portoghese. Il tecnico degli spallini, infatti, ha raccontato: "Ronaldo venne da me e mi chiese la maglia. A dire il vero io avevo intenzione di fare lo scambio con Pedro Barbosa, che era il capitano dei portoghesi, ma vidi questo ragazzino che me la chiese e beh, ad un ragazzino non si può certo dire di no. Adesso mio figlio è contentissimo perché ha quella mitica maglia indossata da Ronaldo a casa". Di acqua sotto i ponti da quel 14 agosto 2002 ne è passato e Cristiano Ronaldo, da esordiente, è diventato il vero e proprio re della coppa dalle grandi orecchie. Recordman di vittorie, gol, serie positive e presenze, il cinque volte Pallone d'Oro è diventato uno dei più grandi nella storia del calcio.
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Cristiano Ronaldo nel club degli highlander
Cristiano Ronaldo entra dunque ufficialmente nel club ristretto degli highlander. Un club prestigioso del quale fanno già parte Xavi Hernandez, Roberto Carlos, Iker Casillas, Javier Zanetti e il suo attuale compagno di squadra Gigi Buffon (il portierone è a quota 1112). Il fuoriclasse lusitano, però, ci ha impiegato "appena" 18 anni. Un record di precocità che appartiene però al portiere inglese Peter Shilton. Oggi, oltre a tagliare questo storico traguardo, può far segnare un nuovo record, quello di 11 gol consecutivi in Serie A, agganciando in testa a questa speciale classifica Batistuta e Quagliarella. La storia sta per compiersi. Da Di Biagio a Di Biagio.