
TORINO - Qualcuno doveva compiere il primo passo. Anche questa volta è stata la Juve. Il club bianconero prova a fare da apripista anche in ottica riapertura degli stadi al pubblico. Ad annunciare la rottura degli indugi è stato ieri Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte: «Ho trasmesso a Roma il dossier della Juventus col parere positivo della Regione. Tornare alla normalità si può, con grande rispetto delle regole per la prevenzione dei contagi».

IL TEMA - Riaprire le porte di stadi e palazzetti è un tema ora più che mai di grande attualità, in questi giorni anche Gabriele Gravina e Giovanni Malagò hanno preso pubblicamente posizione favorevole a un ritorno almeno graduale del pubblico alle manifestazioni sportive. Quanto previsto dal Dpcm attualmente in vigore spostava la responsabilità iniziale alle Regioni. E dopo le proposte di Stefano Bonaccini per avere una finale di Supercoppa di basket a porte aperte a Bologna, è stata appunto la Juve a sbloccare la situazione di stallo del calcio italiano.
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport - Stadio
