Dybala, niente Bologna: ora rinnovo con futuro da leader alla Juve

Allegri conferma l'assenza dell’argentino dall’elenco dei convocati: possibile il recupero per il Cagliari. Ma la Joya si consola con il nuovo contratto in arrivo fino al 2026
Dybala, niente Bologna: ora rinnovo con futuro da leader alla Juve© ANSA
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Niente Dybala per Bologna. Come annunciato da Massimiliano Allegri in conferenza stampa, per la sfida di sabato pomeriggio al Dall’Ara la Juventus dovrà fare a meno della Joya. L’argentino, uscito anzitempo nel match contro il Venezia, non sarà tra i convocati: “Dybala non ci sarà contro il Bologna. La risonanza ha escluso lesioni, ma già col Malmoe era uscito affaticato e abbiamo dovuto sostituirlo contro il Venezia, dunque il rischio c’è. Non si è allenato con il gruppo, speriamo di recuperarlo per martedì”.

Vince, dunque, la linea della prudenza. Dopo i numerosi guai che hanno afflitto la stagione del 10 bianconero, alla Continassa non si vogliono più correre rischi. Dybala ha svolto allenamenti personalizzati negli ultimi giorni e fino all’ultimo ha spinto per essere tra i convocati per Bologna, ma alla fine ha prevalso il volere dei medici. E non sarà l’unica assenza di peso per la Juventus: al Dall’Ara non ci saranno nemmeno Chiesa e Chiellini (recuperabile per il Cagliari), mentre Kulusevski sarà arruolabile solo per la panchina.

Dybala, il rinnovo in arrivo e un futuro da leader

Peraltro, il momento di bassa marea nella storia tra Dybala e la Juventus va oltre l’indisponibilità per il match contro il Bologna, o, più in generale, le numerose assenze che ne hanno condizionato il 2021. Per fortuna, il futuro sembra decisamente più radioso del recente passato, a cominciare dall'annosa questione del rinnovo di contratto in scadenza nel prossimo giugno. Manca ancora l'ufficialità, ma la tavola è già imbandita: ingaggio da 8,5 milioni netti come parte fissa, che potrebbe arrivare a 10 coi bonus individuali e di squadra, per un prolungamento fino al 2026. Un'operazione complessiva da 90 milioni di euro lordi che non lascia dubbi sulla centralità della Joya nel progetto-Juve.

Le firme, che dovrebbero arrivare entro Natale, saranno anche un modo per ribadire l'importanza di Dybala anche nel presente bianconero. Vero, non si può dire che la stagione dell'argentino, fino a questo momento, sia stata esaltante. D'altra parte non lo è stata nemmeno quella dei suoi compagni, con poche eccezioni, e le polemiche che hanno talvolta circondato il rendimento di Dybala, oltre che ingenerose, sono sembrate condizionate dal ruolo di leader emotivo a cui è stato costretto dalle circostanze del dopo-Ronaldo

La realtà è che a Torino, e ancor di più alla Continassa, hanno sangue freddo e buona memoria, e le valutazioni non sono state fatte sul Dybala a mezzo servizio che si è visto in questi mesi travagliati. Ma sul Dybala che, dal 2015 in avanti, si è imposto a suon di gol e assist come uno dei migliori giocatori della Serie A, se non del panorama europeo. E più di tutti lo sa Massimiliano Allegri, che nella conferenza stampa pre-Bologna ha ribadito una volta di più che il destino della Juve è legato a doppio filo a quello del suo numero 10: per la rimonta in campionato e per il sogno-Champions League.

Società, tecnico e ambiente hanno fiducia incondizionata nella Joya, a cui non resta che smaltire i guai fisici e riprendersi in mano la sua Juve. Fino al 2026 e oltre.


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