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Penultimo allenamento della settimana in casa Juve a due giorni dalla ripresa del campionato, programmata per domenica alle 20,45, all'Allianz Stadium, contro il Verona. La squadra di Tudor, all'andata, vinse contro i bianconeri, dunque c'è anche da rispondere sul campo a quel ko. Massimiliano Allegri potrebbe essere costretto a fare diversi cambi, soprattutto a centrocampo, a causa di assenze, squalifiche e arrivi dalle trasferte con le nazionali.
Juve, a febbraio 6 partite tutte importanti
Febbraio significa un tour de force per la Juve, che affronterà sei partite, tutte importanti. Oltre al campionato (dopo il Verona, nel mirino ci sono Atalanta e Torino), la Coppa Italia (con il Sassuolo) e la Champions League (avversario degli ottavi è il Villarreal). Questa mattina, la squadra si è allenata sotto il sole, seduta di scarico con esercitazioni per lo sviluppo della manovra e a seguire lavori di tecnica specifica con i giocatori divisi per ruolo. La buona notizia è il rientro in gruppo per Leonardo Bonucci, ormai ristabilitosi dall'infortunio e che ha svolto la seduta completa con i compagni. È tornato dalla trasferta con la Colombia Juan Cuadrado. Domani è previsto l'allenamento sempre al mattino, a seguire alle 14 la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.
Juve-Verona, 3 uomini a disposizione a centrocampo
Allegri dovrà rinunciare sicuramente a Manuel Locatelli, squalificato. Non solo: McKennie sta per tornare dalle difficili – dal punto di vista climatico – trasferte con la Nazionale americana e dunque difficilmente partirà titolare contro il Verona. Allegri si ritrova dunque con tre soli centrocampisti per due maglie a disposizione: Arthur, Rabiot e il neo arrivato Zakaria, che però dovrebbe partire dalla panchina. Le altre assenze sicure in casa Juve sono quella dell'acciaccato Bernardeschi e di Alex Sandro (covid). E poi bisogna valutare come sta Dybala, anche lui impegnato con l'Argentina. C'è naturalmente molta attesa per il prevedibile esordio di Dusan Vlahovic.