Allegri: “Juve da scudetto? No, se lo giocano le tre dell'Ave Maria"

L'allenatore della Juve dopo la vittoria 3-2 a Empoli grazie alla doppietta di Vlahovic e alla rete di Kean: "Vlahovic? Ci siamo arrangiati per 4-5 mesi, ora abbiamo i giocatori nei ruoli giusti"
Allegri: “Juve da scudetto? No, se lo giocano le tre dell'Ave Maria"© Getty Images
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La Juve ottiene i 3 punti che voleva a Empoli, sudando pur essendosi trovata a un certo punto con due reti di vantaggio. Ancora grande protagonista Dusan Vlahovic, con una doppietta, e un gol di Kean, schierato titolare oggi da Allegri al posto di Morata. Il tecnico bianconero si è lamentato, durante la partita, per le dormite sui calci piazzati, da cui sono nati i due gol dei toscani di Andreazzoli. Prosegue la striscia positiva, il Milan ora è a +7: queste sono le altre buone notizie che arrivano dal Castellani per la Signora.

Allegri: “Vlahovic? Lotta, vuole vincere e imparare”

Naturalmente, il tecnico della Juve parla di Dusan Vlahovic: “Giocatore importante, caratteriale e tecnico, non avevamo uno con queste caratteristiche. Abbiamo visto fin da subito che ha voglia di vincere e che lotta e vuole imparare molto. Ha ampi margini di miglioramento, oggi si è mosso di più e questo è stato un vantaggio per noi”. Nonostante si avvicinino le prime, Allegri non crede allo scudetto: “La quota resta a 84-85 punti, lo sanno anche i ragazzi. Per noi l'obiettivo è arrivare tra le prime quattro. I tre davanti, dell'Ave Maria, si giocheranno il titolo tra loro”. Sulla prestazione di Empoli: “Sapevamo delle difficoltà contro una squadra che palleggia e non smette mai di giocare, infatti abbiamo rischiato di subire il 3-3. La squadra non ha giocato una partita bellissima tecnicamente, ma ci siamo sacrificati, pur con tanti indisponibili. C'è entusiasmo in questo momento, bisogna migliorare sul piano del palleggio. Ma lo spirito c'è stato e questo mi piace”.

Allegri: “Vlahovic come Cr7? Il secondo ha fatto carriera straordinaria”

Chiedono ad Allegri se si può paragonare Cristiano Ronaldo a Vlahovic: “Il 7 di prima ha fatto una carriera straordinaria, non è paragonabile. Vlahovic è all'inizio, ha qualità per fare una grande carriera. Per restare a grandi livelli, bisogna avere una forza mentale pazzesca. Bisogna fare tante presenze nella Juve, in Champions. Il suo percorso è iniziato ora. Ma vale per tutti. E tutti hanno iniziato a saper soffrire per portare a casa il risultato”. Kean e Morata: “Ora giocano per quello che sanno fare. Il calcio è semplice, basta mettere in campo i giocatori nei ruoli ruolo e per le loro caratteristiche. Per 4-5 mesi non abbiamo potuto farlo e ci siamo dovuti aggiustare, ma siamo rimasti subito dietro alle prime”. Conclude: “Venivamo da tante partite impegnative, a livello fisico abbiamo lasciato qualcosa sul campo, poi c'è stata la Champions che porta via energie sia fisiche sia mentali. Ma oggi vincere era importante, avevo chiesto ai ragazzi di portarla a casa in qualsiasi modo”. Chiusura doverosa sulla guerra: “E' una tristezza vedere i bambini che scappano. La guerra non ci deve essere. Alla fine la pagano sempre i più deboli”.


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