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La Juve domani a Genova contro la Sampdoria vuole proseguire nella striscia positiva che l'ha portata al quarto posto in classifica. La squadra è ancora in emergenza, pur recuperando un paio di pedine, e Massimiliano Allegri sa che servirà una grande prestazione per uscire da Marassi con qualcosa in mano, possibilmente i tre punti.
Allegri: "Domani stadio pieno e Sampdoria aggressiva”
Max Allegri sa quali insidie nasconde l'impegno con i blucerchiati: “Che arriva in un momento decisivo della stagione. Mancano ancora due mesi: prima della sosta c'è una settimana intensa, bella. Domani troveremo una squadra che ci aggredirà in uno stadio quasi pieno. Abbiamo bisogno di punti per arrivare tra le prime quattro”. Tre nomi per due posti in attacco: “Non ho ancora deciso chi gioca. Qualcuno ha bisogno di riposare. E’ rientrato De Sciglio, anche Alex Sandro, Cuadrado è a posto. Se tutto va bene domenica Chiellini sarà con la squadra, speriamo di averlo mercoledì”.
Allegri: “Danilo gioca, spero di avere Dybala in Champions”
L'obiettivo della Juve da qui a fine stagione: “Entrare tra le prime quattro, che sia quarto, terzo. Stiamo lavorando per questo, dobbiamo continuare. Un passetto alla volta, domani abbiamo la Sampdoria con cui dovremo fare una partita pesante per uscire con un risultato positivo”. Ammette: “Vincere a Genova è sempre complicato, la Samp è un'altra in casa. Dobbiamo essere bravi e avere il carattere e l'orgoglio di portare a casa il risultato". Si sofferma sui singoli Allegri: “Danilo domani giocherà e sarà la sua 100esima partita, De Sciglio si è messo a disposizione, sta meglio. Però non ho ancora deciso. Cuadrado? O gioca lui o gioca Akè. Dybala? Spero di averlo a disposizione in Champions, come Bonucci”.
Su Vlahovic: “Non era semplice arrivare alla Juventus e giocare ogni tre giorni. I carichi sono diversi, la palla alla Juve è più pesante. Dusan sta lavorando bene, deve migliorare come tutti. Ci ho parlato anche ieri, gli ho detto che deve essere più pulito nel gioco. Deve essere per lui l’obiettivo principale per sprecare meno energie e alzare il livello di qualità tecnica. È un ragazzo di cuore, si sacrifica per la squadra. Il calcio si gioca su un filo: come in Real-Psg, quando tutto sembrava liscio, arriva l’imprevisto. La squadra deve essere brava a gestire l’imprevisto. In questo momento non abbiamo fatto niente, i conti si fanno il 28 maggio. Riposa? Vediamo domani, devo decidere”.
Allegri: “Dybala? E' un professionista"
Glissa sulle questioni arbitrali: “Non percepisco nervosismo negli avversari che ci stanno davanti perché per farlo bisogna essere dentro a un ambiente. Hanno tanti punti e resteranno davanti. Noi dobbiamo parlare poco e fare. Dobbiamo pensare solo a noi stessi. Pensare a battere la Sampdoria, poi qualificarci in Champions. Dopo la sosta avremo tutti a disposizione per il rush finale”. Ancora domande su Dybala: “Dare dei giudizi su quello che dice uno o l’altro (in questo caso, Tardelli, n.d.r) non è di mia competenza. Paulo è un uomo di 29 anni, è un professionista. Deve discutere il rinnovo come altri, non ha bisogno di nessuno. Come tanti professionisti si gioca, si va in campo. Paulo deve essere sereno e tranquillo. È un’offesa anche per lui dire ‘Paulo ha bisogno di’. Deve ritrovare la condizione perché io e la squadra abbiamo bisogno di lui”.