TORINO - Assalto a De Ligt. I pesi massimi della Premier League allungano lo sguardo sul difensore della Juventus: Chelsea e Manchester United sarebbero pronti a sfruttare l’impasse che si è creata sul rinnovo del contratto dell’olandese per provare a piazzare il colpaccio. Non è una novità, almeno per quanto riguarda i Blues, l’interesse per il leader della retroguardia bianconera: già nelle scorse sessioni di mercato Matthijs era entrato nei radar del club londinese. L’attenzione non è mai svanita, però, anche se gli ultimi mesi particolarmente turbolenti vissuti dal Chelsea avevano fatto pensare ad altre priorità per Stamford Bridge. Con l’avvento della nuova proprietà, invece, De Ligt sarebbe tornato d’attualità: sarebbero lo juventino e il francese Koundé del Siviglia le piste preferite per rinforzare la difesa che ha perso Rüdiger. Non solo, anche ad Old Trafford il nome dell’olandese sarebbe di moda e per un motivo ben preciso: sulla panchina del Manchester United è arrivato Ten Hag, mentore di Matthijs ai tempi dell’esplosione all’Ajax. Non un caso, dunque: l’allenatore che l’ha fatto sbocciare con i Lancieri potrebbe tentare il colpaccio.
Nodo clausola
Certo, al momento si tratta esclusivamente dei classici balletti di inizio mercato ma è altrettanto vero che per la Juve potrebbe esserci una minaccia seria dalla Premier League, considerando anche le recenti parole di De Ligt sul prolungamento del matrimonio con la Signora («Al momento sono in corso le trattative e quando sarà il momento deciderò se prolungare o guardare oltre») e sulle prospettive personali («Guardo sempre a ciò che è meglio per me in termini di progetto sportivo. Il quarto posto consecutivo per due volte non basta, dovremo fare dei passi avanti»). Per evitare problemi, l’obiettivo della Juve è arrivare al traguardo del rinnovo del contratto in scadenza nel 2024 ma nella trattativa c’è un nodo da sciogliere: la clausola rescissoria che al momento ammonta a 125 milioni, destinati a salire l’anno prossimo a 140. Un po’ troppo per qualsiasi potenziale acquirente e infatti l’entourage del giocatore punta ad abbassarla, così come la società punta a spalmare l’ingaggio del difensore, attualmente di 8 milioni a stagione più bonus. Nel prossimo incontro tra le parti si cercherà un punto d’incontro.