Chiesa: "Rientro? A settembre potrei essere pronto, voglio evitare ricadute"

Tanta voglia di tornare a giocare il fantasista della Juventus che cerchia la data sul calendario, con la speranza di avere l'ok dai medici
Chiesa: "Rientro? A settembre potrei essere pronto, voglio evitare ricadute"© Getty Images
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Federico Chiesa è tornato a correre e ad allenarsi, seppur a ritmi blandi, alla Continassa. Negli ultimi giorni il calciatore bianconero ha effettuato della sgambate per riprendere confidenza col suo fisico dopo l'infortunio subito a inizio 2022 al crociato ed è sempre più fiducioso per il ritorno in campo con i compagni di squadra.

Chiesa: "Potrei rientrare a settembre"

In occasione dell'inaugurazione di un Hub educativo realizzato dalla Juve e Save the Children, il classe 1997 ha ammesso di aver cerchiato una data sul calendario in vista del ritorno in campo: "Penso di essere pronto a inizio settembre, poi vediamo se riusciamo a fare qualcosina prima. Però per essere sicuri e non avere ricadute direi settembre. Stiamo facendo un grandissimo lavoro, al campo sono contornato da grandissimi professionisti - ha aggiunto -. Lo staff medico della Juve è fantastico, mi ha aiutato in tutto e per tutto. Siamo in una fase dove ho iniziato a correre, ho iniziato a fare i primi cambi di direzione e vogliamo tutti evitare il rischio di ricadute".

"Sarà un campionato ancora più difficile"

Nel corso del suo intervento all'evento, Chiesa ha poi sottolineato: "Il prossimo campionato sarà ancora più difficile, il Milan ha vinto quest'anno, l'Inter ha vinto la Coppa Italia, vincere aiuta a vincere. Noi dobbiamo tornare alla mentalità Juventus e avere più cattiveria". Su Vlahovic e il mercato ha poi aggiunto: "Abbiamo già giocato insieme. In campo con lui mi trovo benissimo, e fuori è un amico, un aspetto che aiuta molto anche in partita. Non vedo l'ora di giocare con lui e dargli qualche palla per fare qualche gol in più. Di Maria? È un fuoriclasse, di mercato parlate col presidente. Il mister sa bene dove rendo al meglio, sull’esterno destra o sinistra".

Chiesa e la 10: "A luglio saprete"

Con l'addio di Paulo Dybala, la maglia numero 10 resta vacante in casa Juventus e sognare per Chiesa non costa nulla: "La numero 10? Farebbe piacere a chiunque, alla Juve l'hanno indossata grandi campioni. A luglio saprete...".

Chiesa e la Nazionale

Dall'infortunio di Chiesa in poi sono cambiate tante cose. Tra le tante, il dolore più grande è la mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali e oggi il classe '97 guarda la ricostruzione azzurra dal divano: "Abbiamo bisogno di cambiamento, di giocatori freschi e nuovi ma anche di cambiare sistema calcio italiano. Mancini persona più adatta. A Gnonto dico di fare quello che ha fatto quando è entrato la scorsa partita. Non c'e' talento o è la formazione? Dobbiamo farci queste domande, Mancini è la persona giusta: è ripartito e ci ha portato su tetto d'Europa. La formazione è fondamentale, oggi si pensa troppo al risultato. Ci sono giocatori che per mezz'ora in campo vengono etichettati come nuovi Messi. Io ho avuto fortuna di avere persone intorno che hanno saputo aspettare".


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