Juve-Ramsey, addio salato: si tratta sulla buonuscita

Per liberarsi del centrocampista i bianconeri valutano la risoluzione del contratto: il gallese chiede 4 milioni per lasciare Torino
Juve-Ramsey, addio salato: si tratta sulla buonuscita© Juventus FC via Getty Images
Filippo Bonsignore
3 min

TORINO - Juve e Ramsey ai saluti. La storia del gallese in bianconero sembra davvero essere arrivata ai titoli di coda, dopo tre stagioni deludenti, trascorse più infermeria che in campo (70 presenze su 156 gare ufficiali della Juve e solo 6 gol) e chiuse con l’ultima annata vissuta, nella prima parte, da separato in casa e di fatto fuori rosa e, nella seconda porzione, in prestito ai Glasgow Rangers: di sei mesi con diritto di riscatto fissato a 6 milioni e ingaggio pagato in parte dalla Signora. Il club scozzese, però, ha deciso di non esercitare il riscatto: l’esperienza di Aaron ad Ibrox infatti si è mantenuta sulla falsariga di quella juventina, con il punto esclamativo dell’errore ai calci di rigore che ha regalato l’Europa League all’Eintracht Francoforte. Ramsey si appresta così a tornare alla Continassa ma naturalmente è di passaggio. Almeno questo auspica la Juve, che non lo considera più nel progetto. Max Allegri ci aveva provato, l’estate scorsa, a recuperarlo, inventandolo regista davanti alla difesa ma non c’è stato nulla da fare. L’esperimento è evaporato presto e di Ramsey non c’è stata praticamente più traccia.

Ostacoli

Sarà addio, quindi, ma il percorso per concretizzare la separazione non sarà privo di ostacoli. E’ un film già visto, in ogni caso. La Juve, dopo averlo preso a parametro zero nel 2019 dall’Arsenal con grandi aspettative, ha provato a più riprese già nelle scorse finestre di trattative a chiudere il rapporto con il centrocampista ex Gunners, incontrando però sempre il muro da parte del giocatore, che ha rifiutato ogni opportunità che gli è stata prospettata. Forte, e allo stesso tempo stesso prigioniero del suo ricco contratto. Ramsey è legato alla Juve fino al 2023 con un ingaggio da 7 milioni a stagione più bonus, che rende molto difficile trovare acquirenti, specie in un periodo storico come l’attuale e considerato il rendimento sul campo tutt’altro che confortante.

Risoluzione

Adesso le parti sono al lavoro per trovare una soluzione. La società e l’entourage del gallese hanno riallacciato il dialogo; il confronto è in corso per arrivare ad un’intesa che porti alla separazione definitiva ma non sarà comunque agevole trovare una soluzione. Quantomeno, non sarà a costo zero per la Juve. Il club bianconero vuole risparmiare i 14 milioni lordi dell’ultimo anno di stipendio e, considerato che è difficile pensare ad una cessione o ad un nuovo prestito, l’unica soluzione percorribile sembra essere la risoluzione del contratto. Per accettarla, però, Ramsey chiede una buonuscita. La trattativa è in corso: la Juve non vorrebbe andare oltre i 2 milioni; il gallese chiede il doppio e la sintesi potrebbe essere trovata a metà strada. Prove d’addio, insomma, in attesa che stavolta si arrivi davvero ai saluti.


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