Allarme Juve, sette giocatori in meno contro il Sassuolo

Emergenza per la prima di campionato: il tecnico si tutela con il 4-3-3. Tutte le opzioni
Allarme Juve, sette giocatori in meno contro il Sassuolo© Juventus FC via Getty Images
Filippo Bonsignore
4 min
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Prove di debutto. Tra undici giorni si parte e Massimiliano Allegri è alla lavagna per disegnare la Juve dell’esordio. Il Sassuolo è all’orizzonte e non sarà un’impresa facile per il tecnico bianconero che deve già far fronte all’emergenza, tra infortuni e squalifiche. Sono sette gli assenti sicuri per la serata di Ferragosto allo Stadium: oltre ai lungodegenti Chiesa e Kaio Jorge, mancheranno pure Pogba (ieri alla Continassa era presente il suo entourage, guidato dall’avvocato Rafaela Pimenta e da Enzo Raiola), McKennie e Akè e gli squalificati Rabiot e Kean. Con il rischio che il numero delle defezioni possa ancora incrementarsi, visto che pure Szczesny (affaticamento all’adduttore) e De Sciglio (problema muscolare risalente a metà luglio) sono in dubbio. Ieri, alla ripresa della preparazione dopo i due giorni di vacanza seguiti alla tournée americana, entrambi si sono allenati a parte e quindi le loro condizioni dovranno essere monitorate di giorno in giorno. Il riassunto dice che centrocampo e attacco sono i reparti più penalizzati e con le risorse numericamente più ridotte. La società è al lavoro sul mercato per integrare la rosa con nuovi innesti, necessari in ogni caso a prescindere dalle assenze più o meno lunghe per i contrattempi che si sono manifestati nella tournée statunitense. In attacco, infatti, la Juve ha perso Morata, Dybala e Bernardeschi, rimpiazzati esclusivamente da Di Maria.

Opzioni

In attesa di novità, Max fa fuoco con la legna che ha a disposizione e quindi studia le varie opzioni possibili per ovviare a questa situazione. Partendo dal sistema base che è il 4-3-3 e, appunto, dall’attacco dove la difficoltà maggiore è sul lato sinistro del tridente. L’esterno è uno dei ruoli che la dirigenza sta cercando di reperire sul mercato e, contro il Sassuolo, la posizione sarà occupata da Cuadrado. Questa strada è stata battuta da Allegri già nell’amichevole contro il Barcellona con risultati in chiaroscuro: bene in fase offensiva, meno in contenimento. Meglio aveva fatto Kean contro il Chivas e il Real Madrid, ma Moise è indisponibile per squalifica. Pure il giovane Akè avrebbe potuto rappresentare una possibilità ma il giovane francese, promosso dalla Under 23, dovrà stare fermo per due mesi a causa della frattura del perone destro rimediata negli Usa. La duttilità di Cuadrado garantisce in ogni caso sostanza anche in un ruolo in cui è adattato. Juan completerà quindi il tridente con Vlahovic riferimento centrale e Di Maria a destra.

Vai Fagioli

Lo scenario non è migliore a centrocampo, anzi. Qui le strade sono due. Senza Pogba, McKennie e, momentaneamente, Rabiot, la prima idea porta ad una maglia da titolare per Fagioli, uno dei più positivi in tournée, per personalità, qualità e dinamismo e capacità di giocare da mezzala sia a destra, sia a sinistra. Anche cono il Real, per intendersi, ha retto il confronto. Fagioli, che a breve dovrebbe rinnovare il contratto fino al 2026, farebbe le veci di Pogba, con Locatelli in regìa e Zakaria interno destro. L’alternativa sarebbe un altro debutto, quello di Rovella come playmaker davanti alla difesa, ruolo dove ha ben figurato negli Stati Uniti. Nel caso, Locatelli traslocherebbe nella posizione di mezzala sinistra, con Zakaria a destra.

Festa

Oggi Allegri proseguirà nel testare queste opzioni nella festa di Villar Perosa, a casa Agnelli, che torna dopo due anni di pausa per la pandemia, dove è in programma l’amichevole contro la formazione Under 23. Domenica, invece, l’ultimo collaudo, più probante, contro l’Atletico Madrid. Dopo si giocherà già per i tre punti.


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