Juve, cosa succede ora dopo le dimissioni del cda e di Agnelli: tutti i passaggi

Arrivabene manterrà il ruolo di amministratore delegato aspettando l'assemblea degli azionisti convocata il prossimo 18 gennaio
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Il terremoto in casa Juve è avvenuto ieri sera con le dimissioni in blocco del Cda. Un evento clamoroso in grado di travolgere il club bianconero come tutto il calcio italiano. Se ne sono andati tutti, Andrea Agnelli in primis. I tifosi della Juve ora si interrogano preoccupati: cosa accadrà

Cosa succede ora: ecco i passaggi in casa Juve dopo le dimissioni di Agnelli

Ci sono dei passaggi inevitabili da percorrere prima dell'elezione del nuovo Consiglio d'amministrazione. Maurizio Arrivabene manterrà l'incarico di amministratore delegato, aspettando l'assemblea degli azionisti convocata il prossimo 18 gennaio per la nomina dei nuovi membri del consiglio direttivo. Un ruolo chiave in questa fase sarà quello di Maurizio Scanavino, nominato nuovo direttore generale: uomo di fiducia di Elkann, è oggi amministratore delegato e direttore generale del gruppo editoriale Gedi. Ieri sera gli ormai ex dirigenti hanno cenato in un locale di Torino. Nelle stesse ore anche Allegri e Cherubini si confrontavano in un altro ristorante in città. La situazione è in divenire ma alcuni passaggi sono già delineati. Sulle ipotesi di nuovo presidente i tifosi della Juve si sono già espressi (in massa) sui social: "Vogliamo Lapo Elkann o Alex Del Piero". 


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