Pogba non riesce a guarire: rischia di saltare altre 5 gare

Si allunga il recupero, due settimane prima di tornare a correre. Sarà a disposizione verso la fine di gennaio
Pogba non riesce a guarire: rischia di saltare altre 5 gare© Juventus FC via Getty Images
Nicola Balice
3 min

TORINO - E Paul Pogba resta a guardare. Lo ha fatto ancora ieri per esempio, quando ha assistito a buona parte dell'allenamento dei compagni di squadra, restando a lungo al centro del campo con il pallone un po' in mano e un po' tra i piedi. Qualche battuta, qualche consiglio ai più giovani, tanti sorrisi. Che però potrebbero nascondere la preoccupazione di chi ha capito che dovrà restare a guardare ancora a lungo. Già, perché Pogba continua a seguire una tabella di marcia che prevede palestra, piscina, terapia. Ma non ancora il ritorno in campo, seppur graduale. Lui non vede l'ora di tornare e Max Allegri di riaverlo, anzi di averlo per la prima volta a disposizione. I tempi però si allungano, da quando tornerà a correre sul terreno di gioco gli serviranno 10-15 giorni per poter rientrare in gruppo. Ma l'appuntamento con il ritorno in campo è di nuovo rimandato, a questo punto il tecnico bianconero si aspetta di recuperarlo non prima di metà gennaio se non addirittura dopo. Non è solo prudenza, guardando il calendario Pogba dovrà restare a guardare ancora tra le quattro e le sei partite della Juve, almeno: niente Cremonese (4/1) e niente Udinese (7/1), soprattutto niente Napoli (13/1) per lui, andando avanti il focus è così posizionato tra la gara di Coppa Italia (19/1) e quella di campionato (29/1) con il Monza, separate dalla sfida all'Atalanta (22/1). 

Il mercato

Una situazione, quella di Pogba, che condizionerà inevitabilmente anche il mercato. Perché ad oggi Allegri non sa ancora quando potrà effettivamente contare su di lui al massimo, l'ultima partita ufficiale è dello scorso aprile e in assoluto è sostanzialmente fermo da fine luglio, quando rimediò in allenamento la lesione al menisco laterale del ginocchio destro. Dopo il tardivo intervento chirurgico del 5 settembre erano state previste otto settimane per il rientro in campo, poi nuove complicazioni hanno rimandato il ritorno di Pogba a dopo il Mondiale, nonostante le buone intenzioni adesso si parla di metà o fine gennaio. Ecco perché anche senza rinnovo a questo punto potrebbe essere trattenuto fino al termine della stagione Adrien Rabiot, che pure non spinge per un addio anticipato (anzi). 

Il Mondiale

Pogba resta a guardare dunque. Ancora per un po' dovrà farlo anche in casa Juve, proprio come per tutta la prima metà di stagione. E nelle ultime settimane ha dovuto farlo anche riguardo il cammino della sua Francia per tutto il Mondiale, sarà così ovviamente pure questa sera in occasione della sentitissima semifinale con il Marocco. Intanto ieri Paul ha fatto arrivare il proprio apporto allo spogliatoio francese, con una videochiamata effettuata a Kingsley Coman ripresa anche dai canali social della stessa Francia: «Insieme! Io sono con voi. Vi do tutta la mia forza. Tutta la mia forza a questo gruppo. Questo è il mio gruppo, quelli sono i miei ragazzi», le parole di Pogba. Costretto a restare a guardare, ancora. Non può fare altro. 


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