Sassuolo-Juve, le pagelle dei bianconeri: Perin si salva, Paredes irriconoscibile

Fagioli paga la pressione eccessiva, Rabiot è l'unico che cambia passo, Di Maria inconsistente
Sassuolo-Juve, le pagelle dei bianconeri: Perin si salva, Paredes irriconoscibile© ANSA
Fabrizio Patania
3 min

Juventus

Allegri (all.) 4,5
Sessanta minuti orrendi e l’ultima mezz’ora non basta ad assolvere la Juve. Un assalto caotico, decisamente diverso rispetto ai segnali lanciati all’Olimpico con la Lazio. Il Sassuolo ieri avrebbe potuto raddoppiare. Secondo ko consecutivo, il terzo nelle ultime quattro trasferte. Non ci siamo.

Perin 6,5
Due parate su Maxime Lopez e Ceide, riflessi felini sul colpo di testa ravvicinato di Defrel, vede sbucare in extremis il sinistro del francese e si tuffa in lieve ritardo.

Gatti 5,5
La sorte lo aiuta quando ci mette la testa per respingere il tiro di Bajrami e colpisce il palo. Cuore e temperamento super dentro una partita caotica in cui i tre difensori della Juve sono meno protetti del solito.

Bremer 5,5
Concede un colpo di testa facile a Defrel fermato solo dal guizzo di Perin, sembra staccato dalla marcatura quando il francese segna.

Danilo 6
Soffre anche il brasiliano, che pure nel primo tempo è l’unico della Juve a cercare di costruire gioco e proporre idee aggiungendosi ai centrocampisti.

Barbieri 6
Debutto in Serie A per il ventenne cresciuto nel Novara. Resta a guardia, dimostrando senso tattico. Non concede possibilità di fuga a Laurienté.

Cuadrado (12’ st) 5,5
Offre l’appoggio sulla fascia destra, ma sta giocando troppo e avrebbe bisogno di rifiatare.

Fagioli 5
Non è nel periodo più brillante e neppure è fortunato, il pallone gli arriva addosso e non riesce a spingerlo fuori dall’area, servendo Defrel per il gol. Scoppia a piangere al rientro in panchina, avvertendo troppe pressioni.

Miretti (21’ st) 5,5
Entra quando la partita è diventata un tamburello.

Paredes 4,5
Ritrova la maglietta da titolare, ma non dimostra di meritarla, anzi giustifica le frequenti esclusioni. Lentissimo. Oggi non giocherebbe in tantissime altre squadre di Serie A, non solo nella Juve.

Pogba (38’ st) sv
Ingresso discreto, porta avanti il rodaggio.

Rabiot 6
Non combina tanto, ma è suo quel colpo di testa salvato da Consigli e sembra l’unico, nel primo tempo, in grado di dare un ritmo differente alla Juve quando il pallone transita dai suoi piedi.

Kostic 5
L’involuzione del serbo prosegue.

Chiesa (21’ st) 6
Solita tigna, regala qualche scossa, costruisce di rabbia e di forza la palla gol divorata da Di Maria.

Vlahovic 5
Inconcludente come al solito. Non segna in Serie A da nove partite. Ha una scusante, non da poco: la Juve è inguardabile. Dovrebbe inventarsi un gol da solo.

Milik 5
Agisce in una posizione più arretrata rispetto al serbo e cerca di cucire il gioco. Deve recuperare la condizione.

Di Maria (12’ st) 5,5
Aggiunge cambio di passo e qualità, ma uno della sua classe dovrebbe mettere dentro quel pallone servito da Chiesa: errore pesante.


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