L'unico vero giorno di Di Maria alla Juventus lo ricordano tutti

L'attaccante argentino con un post sui social ha salutato il club bianconero, la sua annata non è stata troppo esaltante
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Un'annata diversa dalle aspettative. Difficoltà collettive e singole, problemi fisici, l'attesa per il Mondiale, la delusione per le troppe assenze. Non è stata esaltante la stagione di Angel Di Maria con la maglia della Juventus. L'attaccante argentino, diventato Campione del Mondo a metà del percorso in bianconero, ha giocato meno del previsto e non ha inciso - in termini di gol, assist, magie - come i tifosi e la dirigenza si auguravano. Oggi ha detto addio alla Juve con un post sui social network

La sintesi della stagione di Di Maria alla Juventus

C'è un solo giorno memorabile in cui Di Maria ha ricordato a tutti di essere un campione: 23 febbraio, ritorno col Nantes, sedicesimi di Europa League. La Juve vince 3-0 e l'argentino segna una tripletta straordinaria, una luca che abbaglia. Ma dura troppo poco. Proprio in Europa el Fideo sbaglia un gol che poi risulterà decisivo col Siviglia, per il resto vive un'annata complessa.

Tutti gli stop di Di Maria e le partite saltate

Lo dicono i numeri e le statistiche di Transfermarkt: appena otto gol (quattro in campionato) per un totale di quaranta partite, ma 2248 minuti in campo, ovvero la media di 56 minuti in campo a partita. Tanti altri in infermeria: 17 partite saltate, quasi due mesi out complessivi, problemi alla caviglia, coscia, polpaccio, adduttori e bicipite femorale. 


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