Caso Chiesa: la richiesta della Juve

L’attaccante non si sente al centro del progetto e si sta guardando intorno: Liverpool, United e Newcastle alla finestra
Caso Chiesa: la richiesta della Juve© ANSA
Eleonora Trotta
4 min

Nervoso, di più, particolarmente agitato. L’anno vissuto tra panchine, cambi e senza un vero feeling con Massimiliano Allegri ha avuto un impatto importante sull’umore di Federico Chiesa. L’attaccante bianconero ha infatti accusato molto la non centralità all’interno del progetto della Juve e per questo ha deciso di guardarsi intorno, aspettando l’offerta giusta che questa estate potrebbe arrivare dall’estero. In particolare, potrebbe arrivare dalla Premier dove da tempo è segnalato come un giocatore molto stimato da Liverpool, United e Newcastle. La richiesta? Siamo sui 30-35 milioni di euro, con bonus. Di certo, il prezzo si è abbassato rispetto all’estate del 2020, quando la Juventus sborsò circa 50 milioni più 10 di bonus per acquistarlo dalla Fiorentina.

L'infortunio e il lungo stop

Tornato in campo lo scorso autunno, 269 giorni dopo l’infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro, Chiesa non ha trovato mai la continuità desiderata. È stato costretto a fermarsi anche per una serie di guai muscolari, tra cui un affaticamento e un problema al ginocchio destro. Questa situazione gli ha trasmesso anche un pò di insicurezza: spesso durante le partite veniva inquadrato mentre si toccava il ginocchio, per la paura di farsi ancora male. Sarà quindi un’estate sotto i riflettori per l’ex viola, che negli anni ha ricevuto anche dei sondaggi da quel Bayern Monaco con cui la Juventus ha un ottimo rapporto. Un feeling professionale che ha permesso ai bianconeri di perfezionare una serie di affari in entrata ed uscita, in ultimo la cessione di De Ligt. Curiosità: senza il lungo infortunio, Chiesa poteva essere ceduto prima. Dopo l’Europeo giocato da protagonista, in Premier erano disposti infatti a pagarlo fino a 70-80 milioni di euro. Ma i problemi al ginocchio e il lunghissimo stop hanno inevitabilmente cambiato tutto. Senza dimenticare che il rapporto con Allegri non è mai realmente decollato. «Un bilancio? Molto difficile per me - le parole del giocatore al termine dell’ultima sfida di campionato con l’Udinese -, sono rientrato dopo tanto tempo, circa 10 mesi, non è stato semplice. Vediamo».  

Bilancio di stagione negativo

Il bilancio di questa stagione resta quindi insoddisfacente: in campionato è partito solo sei volte titolare, mentre le presenze totali sono ventuno. Tante poi le sostituzioni in una stagione in cui Chiesa non è riuscito ad entrare nei meccanismi nel 3-5-2. Allegri quest’anno lo ha schierato anche insieme ad una punta come Vlahovic o Milik, ma il classe ‘97 sente di potersi esprimere al meglio come esterno nel 4-3-3. Ha fatto invece il giro del web un rimprovero acceso del tecnico livornese in occasione della partita con l’Udinese dello scorso gennaio. Gli ha urlato dalla panchina perché non teneva la palla negli ultimi minuti di gioco. In quel momento la Juve era in vantaggio e aveva bisogno di difendere fino all’ultimo il risultato. L’ennesimo indizio, quindi, su un amore mai sbocciato e su un futuro, forse, lontano dalla Juve.  


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