Rabiot non molla Allegri: il retroscena sul rinnovo con la Juve

La madre di Adrien aveva raggiunto l’accordo col ds Manna la scorsa settimana: un anno in più a 7 milioni
Rabiot non molla Allegri: il retroscena sul rinnovo con la Juve© ANSA
Filippo Bonsignore
5 min
A Saint-Tropez ... Rabiot resta con te. Ora che il rinnovo di Adrien è ufficiale, si può prendere la licenza di parafrasare Peppino Di Capri perché è proprio in Costa Azzurra che la Juve è riuscita a strappare il sì del centrocampista francese. Il colpaccio è firmato Giovanni Manna, neo direttore sportivo e responsabile del mercato bianconero, che in un blitz della scorsa settimana ha portato a termine la missione della conferma che Massimiliano Allegri aveva posto come prioritaria in fase di programmazione. Manna ha incontrato Adrien e la mamma-agente Veronique; un confronto sfociato in una stretta di mano che ha sancito il proseguimento dell’avventura juventina del numero 25. Negli ultimi giorni, i contatti sono proseguiti e sono stati sistemati i dettagli fino all’annuncio arrivato ieri. In effetti la fiducia in un epilogo positivo era apparsa via via crescente e nulla ha potuto scalfire il patto stretto a Saint-Tropez, neppure gli ultimi tentativi del Manchester United. Adrien aveva già deciso, aveva dato la sua parola e infatti è nero su bianco il prolungamento fino al 2024: «La mia scelta arriva dal cuore; la Juve per me è casa». 

L'importanza del rinnovo di Rabiot

Adesso ciò che conta è che il francese vestirà ancora di bianconero e pazienza se non ballerà il twist, come direbbe Di Capri. L’importante per Allegri, l’altro vincitore in questa vicenda, è che Rabiot continui a ballare alla maniera dell’anno scorso, quando è apparso letteralmente trasformato, diventando un leader, un punto fermo imprescindibile nello scacchiere tattico. Il francese ha vissuto la migliore stagione della carriera, aggiungendo alle sue caratteristiche abituali - le progressioni potenti palla al piede, i recuperi, l’interdizione, gli inserimenti offensivi - ben 11 gol, mai così tanti finora. Max ci aveva visto giusto, spronandolo a cercare con maggiore convinzione la via della rete e ha avuto le risposte che cercava. Per tutti questi motivi ha insistito così tanto per ottenerne la conferma e basare su di lui la rinascita. La Juve ottiene così un doppio successo: cementa un reparto cruciale con uno dei suoi punti di forza e dà credibilità al suo progetto di rinnovamento-ricostruzione riuscendo a trattenere uno dei suoi migliori giocatori. Tutt’altro che secondario nel passaggio più delicato della storia recente del club.«La storia non è finita, abbiamo ancora strade da percorrere fianco a fianco e siamo pronti a continuare a correre insieme verso i nostri obiettivi» scrive il club, che per creare l’attesa sui social ha postato un video con un cavallo che corre. Rabiot infatti è soprannominato “Cavallo pazzo”. Una sorta di remake dell’annuncio di due anni fa del ritorno di Allegri: in quell’occasione la società aveva twittato l’immagine dello stat americano del Minnesota, come indizio che rimandava alla passione di Max per l’ippica e per uno dei cavalli che, come lui stesso raccontò, gli fece vincere una scommessa da ragazzo.

Rabiot, il messaggio ai tifosi

Rabiot riparte da 177 presenze, 17 gol e 3 titoli (uno scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana) conquistati nel suo quadriennio juventino e festeggia con un messaggio a tifosi: «Sono felice e orgoglioso di potervi confermare che sarò un calciatore della Juventus anche nella prossima stagione. La scelta arriva dal cuore, sono legato tantissimo a questi colori e a questa maglia. La Juventus per me è casa. Qui sono cresciuto e migliorato in campo e come uomo. Non vedo l'ora di iniziare una nuova stagione, come promesso l'obiettivo è dare sempre il 100% per la Juventus e i tifosi tutti. Vorrei condividere tanti sorrisi e successi con voi. Indossare questa maglia è responsabilità e privilegio. Pronto a continuare questa bellissima avventura». A Saint-Tropez.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video