Juve, le pagelle: Miretti non molla mai, Chiesa illumina

Le valutazioni degli uomini di Allegri nella terza giornata di campionato, nella sfida contro l'Empoli
Juve, le pagelle: Miretti non molla mai, Chiesa illumina
Alberto Ghiacci
3 min

JUVENTUS

Allegri (all.) 7
Altro passo di crescita. La Juve ci mette un po’ a trovare la quadra ma soffre pochissimo e non incassa gol per la seconda volta stagionale.

Perin 6
Poco impegnato tra i pali, partecipa bene con i piedi ai disimpegni difensivi.

Gatti 6,5
Fisicamente ha una marcia in più. Controlla la zona di competenza e si affaccia spesso in avanti fino a conquistare il rigore che poteva regalare il raddoppio.

Bremer 6,5
Non perde le distanze e prova a chiudere i varchi centrali.

Danilo 7
Festeggia la convocazione del Brasile con il gol in mischia dopo un altro annullato. Capitano e leader, anche sul centrosinistra sa sempre il fatto suo.

McKennie 6
Al posto del connazionale Weah fa avanti e indietro sulla destra. Meglio in fase offensiva anche se in un paio di occasioni perde l’attimo giusto per calciare o crossare.

Weah (38’ st) sv

Miretti 7
Ha corsa e tecnica, non molla mai un centimetro. Dà l’impressione di fare sempre la cosa più giusta. Una perla la palla con cui mette Chiesa davanti a Berisha.

Pogba (17’ st) 6
Ancora mezz’ora. Segna in mezza girata ma la rete è annullata per fuorigioco precedente e l’urlo gli resta in gola. E alla fine la doccia gelata confessata da Allegri: un nuovo fastidio dietro alla gamba.

Locatelli 6
Deve mettere ordine e fungere da diga, ci mette qualche buona apertura e giocate semplici.

Rabiot 6
Cerca lo spunto, soprattutto in corsa. È ordinato ma da uno del suo calibro è lecito attendersi molto di più.

Kostic 6
La fascia è casa sua. Non si risparmia ma sul più bello non riesce mai a creare pericoli alla difesa di casa.

Cambiaso (26’ st) 6,5
Entra bene in partita e crea qualche grattacapo all’Empoli.

Vlahovic 5,5
Sempre carico e desideroso di spaccare il mondo. Sbaglia il rigore del possibile raddoppio calciando debolmente. Crea di petto l’occasione per il gol annullato a Pogba, poi esce un po’ deluso.

Milik (26’ st ) 6,5
Assist per il raddoppio di Chiesa e traversa di testa. Mica male in poco più di 20 minuti.

Chiesa 7,5
Una volta di qua, una volta di là. In attesa di diventare vera e propria seconda punta lavora tanto con i compagni e macina chilometri. Sbaglia un paio di scelte ma poi cresce nella ripresa: uno spunto con tunnel e conclusione a lato di pochissimo e la fuga per il suo secondo gol in campionato, quello che chiude la partita.

Kean (38’ st) 6
Giocata finale e palo esterno dalla distanza. Lo spirito giusto con cui entrare.


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