Sassuolo-Juventus, le pagelle: Gatti e Szczesny horror, si salva Chiesa

Le valutazioni degli uomini di Allegri dopo la sconfitta di Reggio Emilia nell'anticipo del massimo campionato
Fabrizio Patania

JUVENTUS 

Allegri (all.) 4,5 

La richiesta di equilibrio era un avvertimento allo spogliatoio. Quattro gol al passivo, tanti errori, uno spreco mai visto. 

Szczesny 4 

Il destro di Laurienté è potente e improvviso, forse la traiettoria si abbassa ma resta l’errore, non l’unico. La respinta, su un’altra sassata del francese, è centrale e permette a Pinamonti di segnare in modo facile. Aiuta Gatti a sbagliare: non si passa quasi mai per linee orizzontali. 

Gatti 4 

Il passaggio verso Rabiot forse non è calcolato bene, così nasce il gol di Berardi, ma il peggio deve ancora venire. Laurienté lo tormenta e alla fine aggiunge l’autogol. Federico avrà la tempra per rialzarsi. 

Bremer 6 

Dietro è l’unico a dare la sensazione di reggere. 


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Danilo 4,5 

Non accorcia sul 2-1 di Berardi. Troppo lontano da Pinamonti sul 3-2. 

McKennie 5,5 

Entra in modo decisivo nell’azione del pareggio. Poi si eclissa. 

Weah (15’ st) 6 

Allunga il campo e l’attacco della Juve, crea i presupposti per il gol di Chiesa. 


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Miretti 5 

Esce presto dal gioco e Allegri lo toglie nell’intervallo. 

Fagioli (1’ st) 6 

Aggiunge raziocinio e idee, più l’assist per Chiesa. 

Locatelli 5,5 

Bajrami ne limita il raggio d’azione. Incide poco, se non con un paio di lanci. Milik (38’ st) sv 


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Rabiot 5,5 

Sale a rimorchio, non sembra ispirato.

Kostic 5 

Copre Chiesa e sostiene Danilo, ma davanti non morde. Fuori partita. 

Iling Junior (1’ st) 5 

Ingresso sconclusionato, Allegri lo richiama più volte. 


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Vlahovic 5 

Eccessi di foga e di frenesia, come se volesse risolvere ogni volta. Un passo indietro. 

Kean (31’ st) sv 

È vivo, lo dimostra con un paio di spunti, forse doveva entrare prima. 

Chiesa 7 

Quarto gol in campionato, gli unici due tiri nello specchio più l’azione da cui nasce l’1-1 sono roba sua. C’è solo Fede al centro del villaggio.  


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JUVENTUS 

Allegri (all.) 4,5 

La richiesta di equilibrio era un avvertimento allo spogliatoio. Quattro gol al passivo, tanti errori, uno spreco mai visto. 

Szczesny 4 

Il destro di Laurienté è potente e improvviso, forse la traiettoria si abbassa ma resta l’errore, non l’unico. La respinta, su un’altra sassata del francese, è centrale e permette a Pinamonti di segnare in modo facile. Aiuta Gatti a sbagliare: non si passa quasi mai per linee orizzontali. 

Gatti 4 

Il passaggio verso Rabiot forse non è calcolato bene, così nasce il gol di Berardi, ma il peggio deve ancora venire. Laurienté lo tormenta e alla fine aggiunge l’autogol. Federico avrà la tempra per rialzarsi. 

Bremer 6 

Dietro è l’unico a dare la sensazione di reggere. 


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