Perin e lo "zainetto emozionale"
Perin ha poi aggiunto: "Invito a chi non vede via d'uscita di chiedere aiuto a qualche professionista perché ti danno degli strumenti da utilizzare. Vi accorgerete come la vostra vita possa ricevere dei click importanti. Questa crescita è un percorso dove non si smette mai di imparare e si scoprono sempre nuovi parti interiori. La cosa più bella è quella di condividere quanto hai appreso perché è bello poter aiutare gli altri a ritrovare il proprio sentiero. Lavorando su sé stessi si vanno a toccare delle cose passate che abbiamo messo dentro di noi e ci appesantiscono e basta, poi quando le vai a sciogliere senti una leggerezza e una libertà d'animo. Io lo chiamo 'zainetto emozionale'. Questo ha influito tanto sulla mia vita lavorativa".
"Mi sono accorto in base alla mia esperienza, che alcune operazioni subite sono arrivate per infortuni emotivi. Quando ho iniziato questo percorso sono andato ad affrontare queste cose e procrastinare è un difetto enorme che ha l'essere umano. Proprio per questo bisogna chiedere supporto alla persona giusta che ti mette davanti a questi spettri e poi devi avere il coraggio di affrontarli".