La Juventus ha lanciato una serie di podcast chiamata "Stories of Strenght". Il tema è complesso e delicato, ma con coraggio e tatto il club bianconero ha deciso di affrontarlo apertamento: la salute mentale. La Juve è da sempre attenta a questo aspetto: dalla prima squadra a tutte quelle del settore giovanile è a disposizione dei calciatori uno psicologo. Il professor Giuseppe Vercelli, Juventus Psychological Area Manager, nel comunicato pubblicato dalla società sul sito ufficiale della Juve ha spiegato i dettagli dell'iniziativa. Il podcast è stato condotto dalla terapeuta Kati Morton e dalla psicologa Laura De Dilectis. Il primo ospite è stato Mattia Perin. A seguire parleranno Sembrant, Montemurro, Iling Junior e Weah. Ciascuno di loro affronterà un tema specifico.
Perin: "Ho iniziato il mio percorso cinque anni fa"
Mattia Perin ha raccontato alla psicologa De Dilectis: "Ho iniziato questo percorso circa cinque anni fa, per necessità sportiva, perché nel giro di pochi anni avevo subito diversi infortuni e avevo perso l'amore per questo sport. Poi mi sono reso conto di quanto in realtà sia molto importante nella vita di tutti i giorni perché solo crescendo come essere umani poi cresciamo come professionisti e sportivi. Ci sono sempre tanti alti e bassi ed è proprio da quest'ultimi che si pongono le basi per costruire qualcosa di migliore in noi stessi".
"Basi forti perché quando torneremo a vivere momenti positivi sapremo poi come gestire le emozioni della gioia e della felicità. Le incertezze vanno vissute appieno e vanno accettate per crescere. Prima di iniziare questo lavoro ho fatto finta di non vedere certi problemi, ma quando ho iniziato il percorso mi sono accorto che i momenti in cui non vedi via d'uscita sono brevi perché chiedere aiuto non è sintomo di debolezza ma di coraggio".