L'episodio con Gatti
Danilo, in particolare, ha fatto l'esempio di Federico Gatti: "Un giocatore che forse quattro anni fa giocava ancora nelle categorie amatoriali e da un momento all'altro si trova in un mondo molto diverso da quello a cui era abituato. Quando è arrivato, mi ricordo che era più o meno da 3 mesi che stava cercando casa, poi un giorno gli chiesi: 'Ma hai trovato una casa?'. E lui mi rispose: 'Ne ho trovato una vicino all'aeroporto, qui a Torino'. Ho subito pensato che non fosse un posto dove di solito alloggiano i calciatori della Juventus, che preferiscono più il centro città o verso le Colline, che sono posti migliori diciamo. Vicino all'aeroporto è forse un aerea più rurale, e ribattei: 'Ti piace, ti trovi bene?'. E lui: 'Dani, è quello che mi conveniva di più in questo momento'. Era appena arrivato, non aveva un contratto diciamo stratosferico, era un giocatore in crescita e ho pensato che a volte gli insegnamenti nella vita arrivano quando meno te lo aspetti. [...] A volte si pensa che si impari di più dai calciatori con più titoli, con più esperienza e con una carriera incredibile, ma poi arriva un ragazzo dalle categorie dilettanti, che ha fatto tanta gavetta, e che ha lavorato al mercato, che è riuscito a darmi questo insegnamento".