Rabiot fa 200 con la Juve, ma il futuro resta un rebus

Col Frosinone raggiungerà Baggio. Il suo contratto però è in scadenza. Il Bayern e le inglesi si informano
Filippo Bonsignore
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Rabiot 200. È l'ora di un traguardo storico, il centrocampista francese è prossimo a fare un ulteriore passo nella storia del club: domenica contro il Frosinone raggiungerà quota duecento presenze in bianconero, come Roberto Baggio, e metterà nel mirino tre connazionali che hanno scritto pagine significative dell'epopea juventina. A 204 c'è infatti Lilian Thuram, a 212 Zinedine Zidane e a 224 Michel Platini. È probabile che i primi due saranno agganciati e superati già nel corso di questa stagione mentre per arrivare a Le Roi servirebbe vestire ancora di bianconero il prossimo anno. 

Rabiot e il futuro

Presente e futuro si intersecano perché qui c'è il grande tema che accompagna la corsa di Adrien: resterà? L'ex Psg ha ormai scalato le gerarchie, è sempre più leader in campo e nello spogliatoio ed è sempre più una tessera fondamentale dello scacchiere tattico di Massimiliano Allegri. C'è una Juve viaggia al meglio con Rabiot e c'è una Juve che fatica quando manca l'apporto di sostanza, fisicità, inserimenti e gol (4 in 22 presenze) del francese. Non a caso, il tecnico è il suo sponsor principale tanto da averne chiesto la conferma la scorsa estate ponendola come condizione imprescindibile per progettare l'annata della ricostruzione. Come poter rinunciare, infatti, ad un giocatore che aveva vissuto la migliore stagione della carriera da quando è in Italia, con 11 reti in 48 partite. Così Max ha vestito i panni del mediano di sostanza e ha portato un pressing forte sul francese che ha allontanato le sirene estere e ha detto sì al prolungamento per una stagione. L'orizzonte adesso è il 30 giugno 2024: tra quattro mesi, Rabiot potrà liberarsi a zero a meno che non si riesca ad arrivare nuovamente a stringersi la mano e a rinnovare il contratto. La Juve ha intenzione di portare a compimento l'obiettivo ma lo scenario non è semplice. Il centrocampista sarà uno dei pezzi pregiati del mercato proprio perché il suo contratto è in scadenza e allora i potenziali acquirenti, fiutato l'affare, si stanno già muovendo. 

Rabiot e i pericoli 

I pericoli sono diffusi e provengono dai più grandi club d'Europa. Sono recenti le mosse del Bayern Monaco che, pur avvitato in una tremenda crisi, sta guardando alla ricostruzione e non a caso ha avviato i contatti con la mamma-agente dello juventino, francese, la signora Veronique, per capire i contorni del possibile affare. Non solo, nelle scorse estati a più riprese il Manchester United ha tentato il colpaccio senza successo e non si può certo escludere che torni alla carica. Per ora, dall'Inghilterra hanno posizionato i radar Arsenal, Tottenham e Liverpool, club con capacità di investimento decisamente ampie che potrebbero sfruttare garantendo un super ingaggio al francese, ancora superiore ai 7 milioni che incassa dalla Juve. Alla Continassa si cerca il jolly come la scorsa estate: la verità si avrà verosimilmente in primavera, quando il destino stagionale della Juve sarà più definito e la qualificazione alla prossima Champions League possibilmente in cassaforte. Per ora Rabiot deve riprendere per mano la Signora e portarla fuori dalla crisi.


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