Tudor dopo il pari con la Lazio: "Juve, mentalità da grande. Con due-tre acquisti..."

Le parole dell'allenatore dei bianconeri dopo il pareggio nello scontro diretto per la Champions League contro i biancocelesti di Baroni all'Olimpico: i dettagli
Tudor dopo il pari con la Lazio: "Juve, mentalità da grande. Con due-tre acquisti..."© ANSA

ROMA - "C'è rammarico perché c'è mancato un minuto per portare a casa i tre punti. Noi ci siamo, ci sono anche gli altri vicini ma penso che oggi abbiamo dimostrato di avere una mentalità da grande squadra". Così Igor Tudor, allenatore della Juventus, commenta in conferenza stampa l'1-1 dei suoi allo Stadio Olimpico contro la Lazio. "Episodio Kalulu-Castellanos? In passato episodi come questo non venivano notati. Senza esperienza può succedere. Abbiamo pagato questa ingenuità, ma si impara in fretta e si guarda avanti", sottolinea Tudor. "Il Var - prosegue - per me è una grandissima cosa che ha cambiato il calcio in meglio. Ma sono queste vie di mezzo, questi rigorini e questi 'rossini' che vanno combattuti. Non bisogna fare gli attori e buttarsi, questo mi piace di meno rispetto al calcio del passato".

"Juve nervosa? Giochiamo tanto, è normale. Sulla Lazio..."

Sul nervosismo in casa Juve, il tecnico ammette: "Sì, si gioca tanto ed è normale che ci sia un po' di nervosismo. In paghiamo perché questo è un gruppo giovane, ma mi è piaciuto tutto di questa squadra". Il tecnico croato viene interpellato anche sulla sua ex squadra, la Lazio: "Non parliamo del passato. E' stato un bel passato ma è stata fatta una scelta con amore e tranquillità. Non bisogna mai voltarsi indietro, ma vivere il presente e guardare avanti".


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"Juve al top con due-tre acquisti"

Tudor pensa anche al futuro della sua Juve: "Quanto ci manca per tornare quelli di un tempo? Ci sono momenti in una stagione. Quando è al completo questa è una squadra forte, con valori. E con due o tre pezzi nuovi il prossimo anno può essere una squadra di altissimo livello", sottolinea il tecnico croato ai microfoni di Dazn. Sulla partita dell'Olimpico: "E' stata una bella gara, dispiace prendere un gol che ti toglie la vittoria. Prendiamo questo punto e andiamo avanti, abbiamo un obiettivo davanti e i ragazzi hanno dato tutto, viste anche le problematiche che abbiamo. Andiamo avanti con la fiducia per le ultime due gare".

"Kalulu ingenuo, su Conceicao e Adzic..."

Sull'espulsione di Kalulu: "Dispiace perché sono due gare che giochiamo con un giocatore in meno ed è incredibile. Ho visto le immagini, non so se lo prende in viso o meno, ma è stata un'ingenuità. Non bisogna farlo, è un ragazzo per bene, di grandi valori che ci tiene tanto ma accettiamo il rosso. Il ragazzo è dispiaciuto". Infine un pensiero sulla sostituzione di Conceicao e Adzic subentrati nella ripresa e tolti dal campo a pochi minuti dalla fine. "Ho tolto i due ragazzi che sono entrati, gli ho chiesto scusa perché non mi piace ma dovevo farlo per l'esperienza dei giocatori, ci giocavamo tutto in 10 minuti ma era per la squadra. La rifarei perché penso sia stata brutta per loro due ma giusta", conclude Tudor.


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ROMA - "C'è rammarico perché c'è mancato un minuto per portare a casa i tre punti. Noi ci siamo, ci sono anche gli altri vicini ma penso che oggi abbiamo dimostrato di avere una mentalità da grande squadra". Così Igor Tudor, allenatore della Juventus, commenta in conferenza stampa l'1-1 dei suoi allo Stadio Olimpico contro la Lazio. "Episodio Kalulu-Castellanos? In passato episodi come questo non venivano notati. Senza esperienza può succedere. Abbiamo pagato questa ingenuità, ma si impara in fretta e si guarda avanti", sottolinea Tudor. "Il Var - prosegue - per me è una grandissima cosa che ha cambiato il calcio in meglio. Ma sono queste vie di mezzo, questi rigorini e questi 'rossini' che vanno combattuti. Non bisogna fare gli attori e buttarsi, questo mi piace di meno rispetto al calcio del passato".

"Juve nervosa? Giochiamo tanto, è normale. Sulla Lazio..."

Sul nervosismo in casa Juve, il tecnico ammette: "Sì, si gioca tanto ed è normale che ci sia un po' di nervosismo. In paghiamo perché questo è un gruppo giovane, ma mi è piaciuto tutto di questa squadra". Il tecnico croato viene interpellato anche sulla sua ex squadra, la Lazio: "Non parliamo del passato. E' stato un bel passato ma è stata fatta una scelta con amore e tranquillità. Non bisogna mai voltarsi indietro, ma vivere il presente e guardare avanti".


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