Punti in comune
Qualcuno, maliziosamente, vede un modus operandi comune su due vicende apparentemente distinte: ad esempio, la possibile presenza di talpe all’interno degli organi inquirenti (fatto messo nero su bianco nella vicenda Suarez) che potrebbero aver agito con l’intenzione di creare nocumento al club bianconero. E anche l’orizzonte condiviso potrebbe apparire in qualche modo simile: in entrambi i casi (Perugia e Torino) sono state create, legittimamente o meno, le condizioni affinché Agnelli, il suo Cda e gran parte della vecchia governance facessero un passo indietro. Quasi impossibile dimostrare tutto ciò dal punto di vista giuridico, eppure lo spionaggio a orologeria abbinato all’uragano Prisma lascia aperte tante domande che i magistrati tenteranno di approfondire.